Reggio Calabria
La città metropolitana pronta a sbarcare al Salone Internazionale del Libro di Torino
«La Città Metropolitana è pronta a sbarcare al Salone del Libro di Torino insieme alle case editrici del territorio che vorranno condividere questa bellissima esperienza di promozione e crescita delle nostre migliori realtà in campo editoriale».
E’ quanto affermano, in una nota congiunta, il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ed il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, presentando il nuovo avviso pubblicato dall’Ente rivolto a raccogliere le proposte delle case editrici locali per partecipare al grande evento internazionale in programma, il prossimo maggio, nel capoluogo piemontese.
«Vogliamo assegnare spazi espositivi e di vendita hanno spiegato gli amministratori a cinque Case editrici che troveranno posto all’interno dello stand istituzionale allestito nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 9 al 13 maggio 2024».
L’evento fieristico, infatti, «rappresenta una straordinaria opportunità in termini di dimensione, visibilità e presenza di pubblico per valorizzare la produzione editoriale e l’intera filiera del libro, oltre a promuovere gli autori calabresi e favorire, nel contempo, la crescita in ambito culturale e l’amore per la lettura soprattutto da parte delle giovani generazioni».
«In un certo senso hanno aggiunto quest’ultima iniziativa arriva a corollario del grande lavoro portato avanti, in questi anni, per la promozione della lettura e del libro, come ampiamente dimostrato dai successi riscossi con il progetto “BiblioCultura” ed il potenziamento della dotazione libraria di molte biblioteche dei Comuni metropolitani ed il Festival del libro e della lettura “Narrazioni metropolitane”, appena conclusosi».
«Le Case editrici hanno spiegato avranno tempo fino alle ore 12 del 27 febbraio per presentare tutta la documentazione necessaria a poter partecipare alla stesura della graduatoria predisposta dai nostri uffici.
Comunque, ogni dettaglio utile a conoscere criteri e modalità di selezione potrà essere facilmente recepito nell’avviso pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente».
Quella del Salone del Libro, per il sindaco Falcomatà ed il consigliere Quartuccio, rappresenta, dunque, una grande occasione per le nostre case editrici: «Stiamo dimostrando, con i fatti, un forte attaccamento a realtà fondamentali per la crescita economica, sociale e culturale del nostro territorio.
Allo scopo, infatti, modificheremo il Piano Fieristico dell’Ente, prevedendo anche l’evento di Torino perché siamo certi dell’importante ritorno che interesserà le aziende ed il comprensorio, visto il riscontro estremante positivo riscosso nelle diverse esperienza che ci ha visti protagonisti in giro per l’Italia e l’Europa».
«I risultati ottenuti dalle aziende aderenti ai diversi eventi contemplati nel Piano Fieristico hanno proseguito ci inducono a riconfermare ed ampliare l’offerta per quanti vorranno accompagnarci nelle più significative expo internazionali.
La Città Metropolitana ed i partner selezionati attraverso criteri di massima serietà e trasparenza, saranno presenti allo Slow Wine Fair di Bologna dal 25 al 27 febbraio, al Discover Italy di Sestri Levante dal 18 al 19 aprile, al Real Italian Wine&Food di Londra dal 30 aprile al primo maggio, al Cibus di Parma dal 7 al 10 maggio, al Salone del Gusto di Torino dal 26 al 30 settembre, al Ttg di Rimini dal 9 all’11 ottobre, al Wtm di Londra dal 5 al 7 novembre prossimi, ad Artigiano in fiera a Milano dal 30 novembre all’8 dicembre 2024».
«Da quest’anno hanno concluso Falcomatà e Quartuccio ci siamo riservati un ampio spazio anche al Salone internazionale del libro di Torino, in agenda dal 9 al 13 maggio.
Nulla, dunque, è lasciato al caso, ma successo è frutto di una programmazione precisa e dettagliata portata avanti dall’amministrazione e dai suoi Uffici.
Ogni settore e qualsiasi categoria, infatti, potrà continuare a contare sul concreto e reale supporto della Città Metropolitana così da ampliare il proprio brand e far conoscere il meraviglioso territorio reggino attraverso le proprie eccellenze».