Cronaca

Attività di contrasto all’abusivismo commerciale e al gioco d’azzardo

Il Comando di Polizia Locale di Palmi, nei giorni scorsi, ha avviato una intensa
attività di contrasto al gioco d’azzardo in linea con le campagne di sensibilizzazione e
con le normative messe in campo dalle Istituzioni; particolare attenzione è stata posta
sulla limitazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali nei quali sono
installati dispositivi di cui all’art.110 del TULPS (Slot, New Slot e Videolottery) che,
in Calabria, devono rimanere chiusi dalle 12:30 alle 14:30 e nell’arco notturno, sul
contingentamento delle macchine in relazione alle dimensioni dei locali, sulle misure
adottate per vietare l’ingresso ai minori di anni 18 nelle aree destinate al gioco con
vincite in denaro. Le recenti normative hanno introdotto l’obbligo di riportare
avvertimenti sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincite in denaro e
sulle relative probabilità di vincita sugli apparecchi di gioco, nelle aree e nelle sale
con videoterminali, nei punti di vendita di scommesse su eventi sportivi. Sono state
poste sotto la lente d’ingrandimento del personale del Nucleo Operativo Sicurezza
Urbana della Polizia Locale di Palmi, diretto dal Tenente Giuseppe Vilasi, numerose
sale da gioco nelle quali erano collocati apparecchi del tipo Slot, New Slot e
Videolottery, rilevando diverse violazioni da parte dei gestori delle sale e dei
distributori dei giochi: Numero di apparecchi superiori a quello previsto; in qualche
caso mancata esposizione sui giochi dei nulla osta di distribuzione o di messa in
esercizio, in taluni casi la mancata esposizione sui giochi della targa riportante la
formula di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincite
in denaro nonché le relative probabilità di vincita. Per alcune attività è stato segnalato
che non adottavano idonee misure atte ad evitare la partecipazione ad un gioco
pubblico con vincita in denaro da parte di minori degli anni 18, in quanto l’accesso
alle sale era consentito liberamente e senza la presenza di personale preposto al
controllo; altre invece risultavano aperte in orari nei quali avrebbero dovuto essere
chiuse, in violazione della Legge regionale 26 aprile 2018, n.9. Complessivamente
sono state comminate sanzioni per circa 30.000,00 euro inviando i rapporti
all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Le attività di contrasto continueranno per
garantire il rispetto delle norme a tutela dei minori e per garantire l’esercizio del
gioco in maniera lecita e responsabile.

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