La Città Metropolitana lancia il progetto BiodiverCity
Il 18 marzo a Palazzo Alvaro l'insediamento del comitato di indirizzo.
Il progetto BiodiverCity si inserisce nel contesto del Piano Urbano Integrato ‘Aspromonte in città’ finanziato dall’Investimento 2.2 Missione 5, Componente 2 (M5C2) del PNRR con il quale la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha avviato un processo di transizione mirato alla realizzazione di una città verde, sostenibile, inclusiva e smart, caratterizzata da una forte componente di verde progettato, introducendo naturalità diffusa e favorendo il recupero e la tutela della biodiversità anche in ambito urbano.
Riconoscendo alle aree verdi e alle formazioni vegetali dell’ecosistema urbano un ruolo fondamentale nell’implementazione dei servizi ecosistemici e nel migliorare, quindi, la qualità della vita e il benessere degli abitanti, il progetto intende rafforzare e guidare questo processo anche verso un obiettivo di ri-attivazione sociale e culturale, con la realizzazione di un laboratorio permanente, l’UrbanLab BiodiverCity, per il coordinamento e l’indirizzo delle attività progettuali, la sperimentazione di azioni trasformative e rigenerative delle città, con incontri formativi per progettisti e addetti al verde pubblico, eventi di comunicazione e partecipazione.
Il progetto di ricerca BiodiverCity, avviato con Convenzione in Accordo Quadro di collaborazione tra la Città Metropolitana di Reggio Calabria – Settore 10 ‘Pianificazione – Valorizzazione del Territorio – Leggi Speciali’ e l’Università Mediterranea, responsabile scientifico la Professoressa Concetta Fallanca, vede coinvolti, in considerazione dei temi che caratterizzano l’idea strategica, il Dipartimento PAU, con il Laboratorio L.A.Stre-Laboratorio Integrato dell’Area dello Stretto per lo sviluppo del Territorio, e il Dipartimento di Agraria, con il Laboratorio Mecc Agr, per lo svolgimento prioritario di tre attività: Coordinamento e indirizzo delle fasi di attuazione dei progetti legati sia ai progetti già avviati (Aspromonte in città), sia alle opportunità future; Sperimentazioni e ricerca di indicatori misurabili per la certificazione DNSH (Do No Significant Harm); Predisposizione progetti e proposte e linee di indirizzo, attività di formazione di figure d’eccellenza.
Componenti del Comitato di Indirizzo
Parteciperanno all’incontro, quali componenti del Comitato di indirizzo: Giuseppe Falcomatà, Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria; Salvatore Fuda, Consigliere metropolitano delegato per l’Ambiente; Pietro Foti, Dirigente del competente settore 10 della Città Metropolitana di RC; Giandomenico Gangemi, RUP dell’intervento BiodiverCity; Tommaso Manfredi, Direttore del Dipartimento PAU; Bruno Bernardi, Responsabile del Laboratorio di Meccanizzazione Agricola e Alimentare; Antonio Taccone, Responsabile del Laboratorio L.A.Stre (Laboratorio integrato per l’Area dello Stretto per lo sviluppo del territorio); Concetta Fallanca, Responsabile dell’Accordo per l’Università.
All’incontro sono, inoltre, invitati a partecipare: un delegato dell’Ordine degli Architetti; un delegato dell’Ordine degli Ingegneri; un delegato dell’Ordine degli Agronomi; un delegato dell’Ordine dei Geologi; un delegato del Partenariato socioeconomico; un delegato dell’Istituto Nazionale di Urbanistica.
Componenti e competenze del gruppo di lavoro
Il gruppo di lavoro è composto, oltre che dal Responsabile scientifico Prof.ssa Concetta Fallanca: dal Prof. Antonio Taccone, dagli Arch. Elvira Stagno (PhD), Maria Teresa Rizzo e Valentina Monteleone (PhD Student) per il Laboratorio L.A.Stre; dai Proff. Bruno Bernardi, Giuseppe Bombino, Fabio Lombardi, Pasquale Marziliano, Rocco Zappia per i Laboratori del Dipartimento di Agraria.