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Mario Cardia: “Lavoratori ex l. 15 e l. 31 ancora senza aumento ore”
Su aumento ore Sindaco e maggioranza hanno fatto cinica propaganda elettorale
Era fine Febbraio e Sindaco e maggioranza annunciavano (tanto per cambiare) di aver finalmente aumentato a 36 ore l’orario dei lavoratori ex l. 15 e l. 31. Ovviamente, così come accade per tutto il resto, anche in questo caso agli annunci non sono seguiti i fatti e ancora oggi i lavoratori part-time del Comune sono rimasti tali.
Leggendo il testo della Delibera di Giunta, avevamo sin da subito sospettato che si trattasse di una Delibera priva di contenuto, adottata al solo scopo di illudere i lavoratori e prendersi il merito politico di un diritto che gli spetta ormai da troppo tempo.
Da sempre, come Consigliere Comunale, sono stato al fianco di questi lavoratori, adottando mozioni, interrogazioni, ordini del giorno in Consiglio Comunale, al fine di vedere realizzato il loro diritto a poter godere, dopo oltre 20 anni, di un lavoro stabile e a tempo pieno.
Le notizie delle ultime ore ci informano che l’aumento delle ore di questi dipendenti non avverrà prima di 4 o 5 mesi, in quanto la famosa Delibera di Giunta di fine febbraio vincola l’aumento ore a tutta una serie di adempimenti amministrativi sui quali il Comune è fortemente in ritardo.
Avevamo inutilmente sperato che almeno in tal caso questa amministrazione affetta da “annuncite” si astenesse dal fare cinica propaganda elettorale, trattandosi di lavoratori e di famiglie che da tempo meritano di vedere riconosciuta la dignità del loro lavoro.
Ma purtroppo neanche in questa circostanza il Sindaco e la maggioranza sono riusciti a governare i processi amministrativi e quella Delibera è diventata carta straccia.
Eppure sarebbe stato sufficiente seguire le indicazioni contenute nella mozione votata in seno alla Commissione Bilancio da tutta la coalizione del cdx.
L’unica cosa che riesce bene a questa maggioranza è affrettarsi ad annunciare opere, azioni politiche, alimentare aspettative, per far vedere che qualcosa “si muove”, salvo poi fallire clamorosamente, come accaduto anche in questo caso in cui ai lavoratori all’indomani della Delibera erano state date ampie rassicurazioni su tempi e modalità del passaggio a full-time, ma come sempre si trattava di menzogne elettorali.
Fare campagna elettorale sulle spalle dei lavoratori e delle fasce più deboli è qualcosa che supera i limiti della decenza.
Come Consigliere di opposizione non farò mancare mai il mio pieno sostegno ai lavoratori e continuerò ad essere al loro fianco concretamente, vigilando senza sosta sull’operato dell’amministrazione.