L’Unesco accoglie la candidatura della Rete Cidae delle Infiorate, la soddisfazione del sindaco Biasi
Si lavora alla stipula di un Patto di Gemellaggio tra le manifestazioni che saranno in programma per Taurianova Capitale Italiana del Libro 2024 e l’infiorata di Taurianova allo scopo di far sfociare in un indirizzo culturale più condiviso e coerente il patrimonio che il Comune ogni anno assicura alla kermesse artistica giunta alla 6ª edizione.
Il tipo d’intesa che verrà sottoscritta a giorni, e che l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Roy Biasi renderà replicabile anche per altri eventi culturali che tradizionalmente portano in città un pubblico proveniente anche da fuori regione, quest’anno coincide pure con l’impegno straordinario che gli organizzatori della Proloco stanno assicurando per l’edizione che si terrà dal 20 al 23 giugno.
Uno sforzo notevole che il Comune vuole continuare a sostenere – come fa dal 2016, anno in cui si materializzò a Piazza Italia la prima Infiorata taurianovese diventato però quanto mai fondamentale visto che insieme alle altre Infiorate Cidae (Coordinadora internacional de entitades, de alfombristas de arte efimero), proprio da mercoledì scorso, vanta l’esito positivo dell’accoglimento della candidatura a Patrimonio Culturale e Immateriale dell’Unesco e per la stessa si attende, entro il 2025, soltanto l’iscrizione “Nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell’Umanità”.
Il Comune, che ha tenuto a sè la Direzione culturale operativa delle manifestazioni nell’anno di Taurianova Capitale Italiana del Libro, vuole ottenere il massimo riverbero possibile per allargare l’obiettivo della promozione del Libro e della Lettura, tenendo conto che si prevede l’arrivo nella cittadina della Piana di Gioia Tauro di delegazioni delle associazioni nazionali ed internazionali comprese nella Cidae.
«Firmando il documento ministeriale di assenso e partecipando agli incontri che si sono tenuti per sostenere la candidatura dell’Infiorata di Taurianova a patrimonio dell’Unesco commenta il sindaco Biasi abbiamo mostrato al Ministero il forte legame che ormai c’é tra la Calabria e la nostra Infiorata grazie al lavoro dei volontari guidati dal presidente Nello Stranges, che hanno saputo aggiungere ogni anno qualcosa in più fino ad arrivare all’ultima edizione che ha registrato un pubblico straordinario che noi ora vogliamo che sappia che la città è anche Capitale del Libro.
La scelta degli organizzatori di legare l’edizione di giugno al fumetto, quindi in coerenza con l’obiettivo del progetto curato dall’assessore alla Cultura Maria Fedele, che vuole coinvolgere specie i giovani nella fruizione della letteratura, ci consente di valorizzare questo che è il genere per eccellenza della letteratura pop, offrendo agli organizzatori tutto quel che può servire per intrecciare le partecipazioni di massa che si prevedono per la manifestazione».
I numeri dell’Infiorata di quest’anno, con la creazione di ben 19 quadri floreali che si svilupperanno per 150 metri lineari lungo il Viale XXIV Maggio, rappresentano un nuovo record frutto della maestria acquisita grazie anche alla partecipazione degli infioratori taurianovesi a numerose manifestazioni internazionali.
«Le dimensioni conquistate dalla nostra infiorata conclude il sindaco Biasi garantiscono non solo che la città è in grado di organizzare grandi eventi ma anche che l’estate che ci aspetta si annuncia davvero entusiasmante, ecco perché vogliamo cogestire con i soggetti pubblici che organizzano, le ricadute che tali eventi possono avere sull’anno di Capitale del libro in una osmosi continua e formalizzata in cui il bello dell’arte e la grande partecipazione attesa servono a migliorare la proposta culturale che il Comune sta elaborando».