Sequestrati, dai Baschi Verdi di Crotone, circa 2,5 kg di hashish ed oltre 500 gr di cocaina
I Finanzieri del Comando Provinciale di Crotone, durante il periodo pasquale, hanno intensificato il controllo economico del territorio, compiendo una serie di interventi finalizzati al contrasto dei traffici illeciti.
Tali controlli hanno previsto il sistematico impiego delle unità cinofile antidroga ed hanno interessato le più importanti località della provincia crotonese, in concomitanza anche dell’aumentata affluenza turistica in occasione della citata ricorrenza.
Proprio in tale contesto, i Baschi Verdi notavano, in prossimità del centro cittadino di Isola di Capo Rizzuto, due autovetture affiancarsi, i cui conducenti si scambiavano repentinamente qualcosa per poi allontanarsi seguendo opposte direzioni.
Ritenendo fondato il sospetto che si fosse concretizzata una cessione di droga, si procedeva a fermare l’autovettura del soggetto ricevente. L’evidente stato di agitazione mostrato da quest’ultimo spingeva i militari operanti a far intervenire i pastori tedeschi “Jack” e “Indù”, il cui fiuto consentiva di rinvenire un involucro plastificato contenente gr. 0,5 di cocaina.
La conseguente perquisizione domiciliare, eseguita d’iniziativa presso l’abitazione del soggetto cedente, permetteva di sorprendere quest’ultimo, coadiuvato da un altro soggetto prontamente identificato, nell’atto di confezionare ulteriori dosi di cocaina.
All’esito delle operazioni di polizia venivano sequestrati circa 2,5 kg. di hashish ed oltre 500 gr. di cocaina, unitamente a vario materiale utilizzato per il taglio, la pesatura ed il confezionamento della droga. Durante la perquisizione, veniva altresì rinvenuta 1 pistola cal. 45, tipo revolver, detenuta illegalmente, che da accertamenti esperiti risultava oggetto di furto, perpetrato nel territorio dell’Emilia Romagna nel febbraio 2022.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Crotone, i due responsabili venivano tratti in arresto per i reati di spaccio di stupefacenti, detenzione illegale di arma e ricettazione.
La sostanza sequestrata, se immessa sul mercato illecito, avrebbe fruttato nelle piazze di spaccio migliaia di dosi e proventi illeciti per circa 75 mila euro.
L’attività operativa compiuta sottolinea, ancora una volta, l’importante ruolo che la Guardia di Finanza, con le proprie peculiarità istituzionali di forza di polizia economico finanziaria, ha assunto nel controllo del territorio in una provincia fortemente condizionata dalla presenza insidiosa della criminalità.