Reggio Calabria, Castorina: ”Bruciati rifiuti ad Archi il giorno in cui riparte la raccolta”
Dopo oltre venti giorni giorni in cui la Città di Reggio Calabria è rimasta ostaggio della Giunta Regionale guidata da Jole Santelli e responsabile di fatto del mancato conferimento in discarica , nel mentre si riparte con la raccolta Porta a Porta con oltre 200 tonnellate di rifiuti levate dalle strade cittadine e nelle stesse ore in cui il Sindaco Giuseppe Falcomatà è a lavoro con il governo nazionale per ragionare le misure di sostegno ai comuni per la fase di ripartenza ignoti per ben due volte bruciano i rifiuti nel cuore di Archi a dichiararlo è Antonino Castorina Capogruppo del Pd a Palazzo San Giorgio è consigliere Metropolitano delegato al Bilancio.
“E’ paradossale se non addirittura emblematico che proprio nel giorno in cui riprende la raccolta qualche esaltato attenti alla salute pubblica ed alla dignità dell’intera comunità con un gesto ignobile che altro scopo non ha se non quello di mortificare l’intero territorio”
«Una situazione che si commenta da se e che ci vede da soli a gestire una emergenza che va avanti da 15 anni ed oltre al netto di chi ci ha governato fino ad oggi »: così il Capogruppo del Partito Democratico Antonino Castorina .
La Regione Calabria chiosa Castorina al posto di individuare le risorse per l’emergenza ambientale o per la fase di ripresa del Post Virus è impegnata in campagne pubblicitarie di dubbio gusto targate Lega Nord o nella individuazione di nuove poltrone o seggioloni per i silenti e complici consiglieri regionali impegnati per l’istituzione di una nuova commissione consiliare che costerebbe ai calabresi 500 mila euro in più in cinque anni.
La verità è che vi è un tentativo di campagna elettorale organizzato da Cosenza e Catanzaro ai danni di Reggio Calabria ed a spese dei cittadini che esaspera il clima e mette in pericolo sanitario la città più importante della Calabria dichiara Castorina.
Ci saremmo aspettati prosegue Castorina che con la stessa solerzia e celerità con cui il governo ed il consiglio regionale hanno imputato le somme in bilancio per l’aumento del vitalizio avessero affrontato l’emergenza rifiuti nella nostra regione.
Il Sindaco Giuseppe Falcomatà e l’intera maggioranza conclude l’esponente del Partito Democratico proseguiranno a difendere Reggio Calabria dai nemici della città recuperando le circa 4 mila tonnellate di rifiuti indifferenziato che oggi si trovano per strada, proseguendo le attività nei cantieri riaperti in città ma consapevoli che purtroppo che non tutti lavorano nella stessa direzione.