Graffiti all’ex campo sportivo di Mosorrofa
All’ex campo sportivo di Mosorrofa sono comparse delle scritte e dei disegni, che alleghiamo, molto significativi. Aldilà delle scritte che possono essere condivise o no, quel che conta è la realtà che l’autore o gli autori vogliono significare.
La totale assenza di spazi ludici per bambini nelle frazioni Mosorrofa e Sala di Mosorrofa nonostante luoghi adatti allo scopo a disposizione del comune sono inequivocabilmente già presenti.
Il Comitato di Quartiere e tutta la comunità Mosorrofana e di Sala da anni ormai chiedono incessantemente un intervento in merito. Un intervento che è stato più volte annunciato e promesso ma mai realizzato.
Pur riconoscendo che imbrattare i muri non è mai bello, in questo caso si può definire arte. Primo: i disegni e le scritte non sono andati a deturpare niente visto che in quel luogo non c’era niente da rovinare, ci avevano già pensato la natura e l’assenza del comune.
Secondo: è un modo singolare e creativo di far sentire la voce di chi non ha voce, di far giungere alle istituzioni il bisogno di una comunità, di bambini, che aspettano da troppo tempo una soluzione alle loro esigenze.
Chiediamo al Sindaco Falcomatà, che quotidianamente sui social e nei media vediamo inaugurare qualcosa, di ricordarsi che anche Mosorrofa e Sala di Mosorrofa fanno parte del comune di RC, che anche i bambini di Mosorrofa e Sala di Mosorrofa hanno diritto ad una infanzia gioiosa.
Ringraziamo gli autori o l’autore delle “opere d’arte” e speriamo che servano a risvegliare i sentimenti delle autorità preposte.
Il Comitato di Quartiere Mosorrofa