A Reggio Calabria il primo bus full electric di Atam finanziato con fondi Pnrr
È arrivato il primo bus full elettric di piccole dimensioni, acquistato per Atam, l’azienda di trasporto pubblico locale, dal Comune di Reggio Calabria con i fondi del Pnrr.
A darne notizia è il sindaco Giuseppe Falcomatà che spiega gli obiettivi del programma finanziato con fondi europei: «Il bus fa parte di un macrolotto di 67 nuove macchine che già dall’autunno contribuiranno alla realizzazione del cambiamento della flotta degli autobus di trasporto pubblico per i prossimi tre anni.
Su impulso dell’Amministrazione, nel tempo, la nostra Azienda di trasporto pubblico locale ha avviato un processo di transizione energetica e sostenibilità ambientale.
Già lo scorso mese di aprile, sono stati presentati tre nuovi bus che ci consentiranno di continuare a muoverci lungo un percorso che ha a cuore la mobilità green e sostenibile, in linea con gli indirizzi di mandato.
Un atteggiamento che finora ha premiato con risultati molto concreti, ponendo Atam in primo piano nel panorama nazionale del trasporto pubblico locale come esempio virtuoso di società e soprattutto rinnovando l’intero parco mezzi per una flotta che è oggi tra le più nuove in tutta Italia».
Il sindaco si è poi soffermato sulle specifiche dei nuovi mezzi che arriveranno. «L’attenzione dell’Amministrazione è sull’accessibilità ha evidenziato in particolare quest’ultimo bus ha le dimensioni di sei metri, full electric, marca Otokar, 32 posti, di cui la metà a sedere.
Fa parte di un lotto più ampio di 67 mezzi, di cui 24 arriveranno entro il 2024. Circa una ventina nel 2025 e nel 2026 la restante parte.
Gli autobus avranno lunghezze differenti, per consentire di raggiungere tutti i luoghi della città, anche quelli che oggi non possono essere attraversati dai bus di linea. I bus elettrici di piccole dimensioni serviranno le zone centrali e periferiche poco accessibili.
Un parco tra i più moderni del Paese, che si arricchisce di giorno in giorno ha concluso il primo cittadino con mezzi all’avanguardia che non inquinano, non fanno rumore, possono accedere su tutto il territorio comunale, e che sono in linea con le più moderne indicazioni fornite dalla Comunità Europea».