Tutela dei minori e supporto alle famiglie in difficoltà, alleanza tra Tribunale per i minorenni, Save the Children e Agape
Il grido di sofferenza di tantissimi minori e delle loro famiglie, che la cronaca periodicamente fa emergere in modo allarmante nel nostro territorio, chiama in causa tutta la comunità e richiede una maggiore assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni e delle associazioni.
Con questo spirito il Presidente del Tribunale per i minorenni Marcello D’Amico ha accolto la disponibilità di Save The Children e del centro comunitario Agape, di rinnovare un accordo di collaborazione che ha dato importanti risultati negli anni scorsi e che si ora si prefigge di attivare ulteriori azioni concrete a tutela dei diritti dei minori e delle famiglie in difficoltà. Save the Children, l’Organizzazione che da oltre cento anni lotta per salvare i minori a rischio e garantire loro un futuro, e Agape, con consolidata esperienza nell’ambito minorile, vogliono essere una risorsa per il Tribunale per i minorenni che continua ad essere un presidio fondamentale per la tutela degli interessi dei minori.
Il nuovo protocollo – che è stato curato dal giudice onorario Giuseppe Marino e alla cui ratifica erano presenti il magistrato minorile Paolo Ramondino, la rappresentante regionale dei programmi di Save the Children Carla Sorgiovanni e la volontaria avvocata Elisabetta Martelli di Agape che curerà con il Giudice onorario Giuseppe Marino il servizio di ascolto e coordinamento dell’intesa.mLe collaborazioni previste sono diverse; la realizzazione, a cura di Save the Children e dei propri partner, nei territori di San luca e Locri, del progetto Buon Inizio, crescere in una comunità educante che si prende cura, già finanziato dall’impresa sociale Con I Bambini e rivolto alle famiglie, con la partecipazione a livello consultivo del Tribunale per i Minorenni, la realizzazione di momenti formativi e/o di approfondimento sulla protezione e ascolto dei Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) rivolti al personale del TM e a tutti gli attori – istituzionali e non – che a vario titolo si occupano della protezione dei minori migranti e operano nel territorio di competenza del Tribunale.
Inoltre, l’accordo include la realizzazione di momenti formativi e/o di approfondimento sulla legislazione in materia di responsabilità genitoriale e sulla valutazione della capacità genitoriale rivolti agli operatori dei progetti socio-educativi che Save the Children ed Agape promuovono sul territorio ed ai rappresentanti dei servizi sanitari servizi sanitari, sociali ed scolastici.
Il Centro Comunitario Agape garantirà, avvalendosi di volontari qualificati, l’apertura di un punto di ascolto c/o il Tribunale per i Minorenni per la consulenza alle persone in difficoltà ed ai cittadini che hanno esigenza di rivolgersi al Tribunale per i Minorenni, lo stesso servizio sarà svolto presso la sede del Centro Comunitario AGAPE i e sarà, inoltre, istituito un servizio telefonico attraverso il quale potranno essere raccolte le richieste di assistenza e di aiuto per le famiglie, gli insegnanti, le associazioni impegnate nella tutela dei minori. Verranno garantiti, su richiesta delle scuole interessate, incontri formativi e di consulenza con gli insegnanti e le famiglie c/o i presidi scolastici,
e si collaborerà all’esecuzione dei provvedimenti adottati dal TM a sostegno dei minori appartenenti a nuclei familiari in difficoltà Tra questi anche il consultorio per adolescenti spazio Zeta promosso all’interno del progetto Orientamento al futuro, lo spazio genitori ed un servizio di orientamento legale a cura degli avvocati volontari della Marianella Garcia.
Secondo le prescrizioni dell’autorità giudiziaria minorile in sinergia con i Giudici Togati, Onorari e con i curatori, il Centro Comunitario Agape collaborerà con proprio personale qualificato al monitoraggio dei minori del distretto allontanati dalla propria famiglia d’origine mettendo a disposizione risorse e servizi, curerà infine uno sportello informativo sull’affido etero familiare e iniziative di sensibilizzazione e formazione delle famiglie interessate d’intesa con il TM.
Il protocollo sarà operativo dal mese di settembre ed è previsto un evento formativo di presentazione e di condivisione con i soggetti istituzionali, i servizi e le associazioni impegnati in servizi per minori e famiglie.