CosenzaCronaca

Rende (Cs), appicca un un incendio vicino al bosco e fugge, ma a “spiarlo” c’erano i Carabinieri: arrestato piromane

I carabinieri della Compagnia di Rende hanno arrestato, in flagranza di reato, una donna di 66 anni per incendio boschivo. Con sè aveva l’accendino appena utilizzato per alimentare il rogo.

Al riguardo si comunica, nel rispetto dèi diritti de11’indagato che è da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un defiiaitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, al tine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

L’arresto è avvenuto grazie all’intervento di un militare della Stazione di Luzzi che, seppur libero dal servizio, ha colto sul fatto il piromane clie aveva appena appiccato le fiamme.

Il militare ha notato la donna che, dopo essersi assicurata di non essere vista da nessuno, con un accendino dava fuoco a delle sterpaglie in zona San Leo di Luzzi, adiacente ad un carinetto, per poi allontanarsi frettolosamente a piedi.

Una volta allertata la Centrale Operativa del Comando Provinciale di Cosenza, per richiedere l’immediato intervento dei Vigili del fuoco il carabiniere è riuscito a fermare la dorma.

Poco dopo sul posto sono giunti in supporto i carabinieri della Stazione di Luzzi che hanno proceduto all’identificazione ciel piromane e al recupero de1l’accendino, rinvenuto all’interno del suo marsupio e posto sotto sequestro, utilizzato dalla donna per appiccare il fuoco.

Le fiamme, ben visibili, harino subito attecchito il vicino carineto secco. Grazie a1l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco di Rende è stato possibile circoscrivere e delimitare le fiamme che, nel mentre, avevano già raggiunto la prospicente macchia mediterranea danneggiando un’area verde di circa 3.000 mq e che, qualora non Giornate tempestivamente, avrebbero raggiunto frutteti, terreni coltivati, querceti e persino abitazioni.

Ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’Autoritia Giucliziaria, l’arrestata è stata sottoposta agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

Proseguirarino i servizi mirati di perlustrazione e controllo, posti in essere dai militari de1l’Arma, onde Scongiurare gli incendi boschivi a salvaguardia della natura.

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