la rivolta di Reggio raccontata ai giovani d’oggi
L'11 settembre la presentazione del volume “La rivolta di Reggio Calabria nei media” di Micol Eleonora Santoro.
Mercoledì 11 settembre alle ore 18,30, presso l’Area Sacra Griso Laboccetta (o, in caso di pioggia, presso lo Spazio Open, Via Filippini 23), importante evento organizzato da Città del sole edizioni, con la presentazione del volume “La rivolta di Reggio Calabria nei media (Luglio 1970-Febbraio 1971)” di Micol Eleonora Santoro.
Micol è nata a Reggio Calabria nel 2001, si è laureata in Storia all’Università Statale di Milano e sta completando la specialistica in “Storia globale delle civiltà e dei territori”, presso l’Università di Pavia.
Appassionata di ricerca storica, in particolare di meridionalismo, crede che sia necessaria una nuova narrazione imparziale e libera da pregiudizi e vittimismi della cosiddetta Questione meridionale.
Gli editori Franco Arcidiaco e Antonella Cuzzocrea non perdono occasione di dare spazio agli studiosi della Rivolta e a tutti coloro che intendono perpetuare la memoria di un evento che molto spiega di quella che poi è stata la storia della nostra città.
I nati nel nuovo millennio che cosa sanno o conoscono della rivolta di Reggio? E, soprattutto, ai giovani millennial questa storia interessa ? Quel Passato è una terra straniera? O ci è più vicino di quanto non si creda?
Il libro di questa giovane laureata, dimostra che la semina di questi anni ha prodotto buoni frutti e possa diventare ulteriore occasione di risarcimento storico alla nostra comunità, poiché a tutti gli effetti quella della Rivolta è stata fino a oggi una ‘storia negata’, non si tratta di una faccenda di semplice orgoglio né, tantomeno, di sterile e anacronistico campanilismo, ma di salvaguardia della nostra memoria identitaria.
Tra i relatori sarà presente l’ex dirigente scolastica e assessora Anna Nucera che tanto ha lavorato in questi anni per la salvaguardia della memoria e soprattutto per la diffusione di una corretta narrazione dell’evento.
Anna Nucera e Micol Santoro saranno affiancate da Fortunato Aloi, già sottosegretario di Stato e protagonista della Rivolta, Franco Arcidiaco editore e giornalista, Aldo Libri sindacalista e saggista, Santo Strati editore e giornalista coautore di “Buio a Reggio” pietra miliare della storia della Rivolta.
Si sono scritti tanti volumi sulla città dei Boia chi molla, ci si è divisi tra denigratori e nostalgici di quella Rivolta, senza capire fino in fondo quella che è stata l’ultima grande lotta popolare del nostro Mezzogiorno, la prima lotta etnica di un ciclo di lotte e guerre che hanno insanguinato gli ultimi trent’anni del XX secolo.
Micol Santoro ha scardinato quella contraddizione di fondo, ed ha messo in luce le ragioni popolari della rivolta e la sua strumentalizzazione, tra rivoluzione e reazione, tra bisogno popolare di protagonismo e trame nere che ne hanno determinato la cifra.