Gioia Tauro, trovato con quasi un chilo di marijuana: arrestato gioiese grazie alla “pubblicità” sui social
Il trentenne fermato dai Carabinieri avrebbe pubblicizzato sui propri profili social un'attività non meglio specificata
Durante un controllo sul territorio volto alla repressione e prevenzione dei reati, i Carabinieri della Stazione di Gioia Tauro, coadiuvati da militari del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, hanno arrestato un cittadino italiano trovato in possesso di sostanza stupefacente, verosimilmente del tipo marijuana.
L’uomo, un trentenne gioiese, ha attratto le attenzioni dei militari in quanto sui propri profili social pubblicizzava un’attività commerciale non meglio specificata, indicando anche orari di reperibilità e periodi di ferie. È stata pertanto perquisita la sua abitazione dove, all’interno di una coperta nascosta in una stanza da letto individuata dal cane dell’unità cinofila, sono stati rinvenuti bilancini di precisione, materiale per il confezionamento, dosi singole di sostanza e due barattoli contenenti complessivamente oltre 700 grammi di infiorescenze. Il tutto è stato sottoposto a sequestro per le successive analisi di laboratorio che confermeranno o meno la natura della sostanza e l’uomo è stato tratto in arresto.
È opportuno sottolineare che i fatti sopra descritti dovranno essere oggetto di un vaglio giudiziario, essendo il neo-instaurato procedimento ancora nella fase delle indagini preliminari, per cui, ai sensi dell’art. 27 c. 2 della Costituzione, le persone coinvolte devono essere considerate non colpevoli sino alla condanna definitiva.