Expo Fata 2024, a Comalca ambiente e sicurezza in primo piano
Grande compiacimento fra i soggetti promotori di Expo Fata 2024 per il fondamentale concorso, sul piano espositivo, fornito da Enti ed Aziende regionali, che hanno annunciato la presenza di uomini e mezzi speciali nell’area messa a disposizione da Comalca per lo svolgimento dell’Expo nei giorni 5 e 6 ottobre 2024.
Si tratta di speciali presìdi di cui la Regione Calabria si è dotata impiegando rilevanti risorse ma la cui necessità ed utilità è giornalmente sotto gli occhi di tutti i cittadini, che valuterebbero di buon grado anche il loro potenziamento.
In proposito, Expo Fata fa sapere che l’Azienda Calabria Verde, in particolare, esporrà in uno dei piazzali di Comalca il proprio Airbus Helicopter conosciuto anche come Ecureuil in dotazione alla Gendarmerie francese e di cui esistono, ad oggi, soltanto 7000 esemplari.
Si tratta di un mezzo vocato alle emergenze e che può trasportare, oltre al pilota, fino a 5 passeggeri. Nello stesso piazzale troveranno sede, durante l’esposizione, altri mezzi antincendio ad elevata tecnologia appartenenti alla stessa Azienda.
Arpa Calabria, invece, partecipa all’evento con un proprio stand e, nella mattina di sabato dalle 09.30 alle 13.00, come avvenuto con successo nella precedente edizione, parcheggerà nei piazzali il proprio laboratorio mobile, oltre alla strumentazione per indagini gas radon.
Nello spazio espositivo sarà presente personale tecnico dell’Agenzia e sarà possibile visitare il laboratorio. La partecipazione dell’Agenzia rientra tra le iniziative adottate dai promotori per segnalare l’importanza della tutela ambientale e della corretta gestione delle risorse naturali.
Da parte del Dipartimento della Protezione Civile regionale il mezzo posto in esposizione, di cui pochi conoscono la stessa esistenza, è quello utilizzato in caso di terremoti e, comunque di crolli, dotato di potenza e speciale precisione per intervenire sui fabbricati danneggiati dai sisma.
Nei giorni del 5 e 6 ottobre prossimi, si potranno, perciò, toccare con mano presso Expo Fata i mezzi e gli strumenti che soprassiedono alla sicurezza collettiva e, cosa ancor più importante, ottenere ragguagli ed informazioni da coloro i quali sono chiamati ad attivare e condurre detti mezzi, cosa che richiede particolare perizia.
Si tratta di disponibilità che dimostrano non solo l’attenzione prestata dai suddetti Enti all’iniziativa fieristica, ed ai quali Expo Fata rivolge il proprio plauso e ringraziamento, quanto l’efficienza e l’efficacia della loro presenza sul territorio che assicurano ai cittadini una speciale tutela anche in momenti particolarmente difficili.