La principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie alla Solenne Investitura dell’Ordine Costantiniano del 12 ottobre in città
La città di Reggio Calabria accoglierà sabato 12 ottobre, presso la Basilica Cattedrale Metropolitana di Maria Santissima Assunta in Cielo, la Solenne Investitura dei nuovi Cavalieri e delle Dame del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio della Delegazione Calabria alla presenza di S.A.R. la Principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, Gran Prefetto dell’Ordine Costantiniano.
L’antico Ordine Equestre le cui origini, per tradizione, vengono fatte risalire all’Imperatore Costantino, dopo l’apparizione della Croce a Saxa Rubra, è pertanto considerato uno dei più antichi ordini cavallereschi.
Si propone la propagazione della Fede, la glorificazione della Croce e dà il suo contributo nelle opere di Assistenza Sociale ed Ospedaliera.
Per la prima volta la città di Reggio Calabria ospita una Solenne Investitura dell’Ordine Costantiniano; la Delegazione Calabria, ormai da anni, è costantemente attiva su tutto il territorio regionale con iniziative benefiche rivolte alle famiglie meno abbienti con una particolare attenzione verso tutti i centri che accolgono sempre più gente bisognosa.
L’arrivo, nella città in riva allo stretto, di S.A.R. la Principessa Beatrice testimonia l’attenzione della Casa Reale per questa Investitura ed il forte radicamento della Delegazione calabrese in tutto il territorio regionale.
Ad annunciare l’evento sono stati Don Gianpietro dei Principi Sanseverino dei Baroni di Marcellinara, delegato della Calabria, e il Dott. Aurelio Badolati, delegato vicario.
Per questa straordinaria occasione, che rappresenta un importante momento di fede cristiana e di crescita culturale, la Delegazione Calabria ha previsto una serie di iniziative culturali anche in previsione dell’autorevole partecipazione di cavalieri e dame provenienti da diverse regioni del Paese.
Il 12 ottobre dalle ore 16 il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio celebrerà, per la prima volta nella sua plurisecolare storia in Reggio Calabria, presso la Cattedrale, la solenne cerimonia di investitura dei nuovi Cavalieri dell’Ordine.
La Sacra Milizia, la cui istituzione è fatta risalire dalla tradizione al 313 d.C. ad opera dell’Imperatore Costantino (In Hoc Signo Vinces), è riconosciuta conforme alla Legge 178 del 1951 sugli Ordini cavallereschi autorizzabili all’uso delle relative insegne nel territorio della Repubblica.
I suoi Cavalieri, tutti di specchiata fede cattolica, si impegnano senza sosta in opere caritatevoli in favore dei soggetti socialmente svantaggiati. Gran maestro dell’Ordine è il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro. Gran Priore ne è il Cardinale Semeraro, Prefetto della Congregazione delle cause dei Santi.
L’Ordine, presente in tutto il mondo, ammette nelle proprie fila sia esponenti delle famiglie storiche europee e straniere, sia cattolici di ogni nazionalità che si siano distinti per particolari meriti nella fede e nell’impegno civile a favore dei più bisognosi.
In Calabria è presente una Delegazione molto attiva dell’Ordine; ne è Delegato il Principe Giampietro Sanseverino di Marcellinara; ne è Delegato Vicario il Cav. di Gran Croce Aurelio Badolati; Priore della Delegazione Calabria è l’Arcivescovo Metropolita Emerito di Reggio e Bova, Mons. Vittorio Mondello, il quale officerà la solenne cerimonia del 12 ottobre prossimo, mentre Priore Vicario è Mons. Luigi Cannizzo.
Considerata anche la presenza a Reggio per tale occasione e sin dal giorno precedente della Principessa Beatrice di Borbone, Gran Prefetto dell’Ordine, già la sera precedente (venerdì 11) si terrà un concerto presso il Museo Archeologico di Reggio Calabria a cura della Reale Accademia Filarmonica di Gerace, la quale parimenti si esibirà il pomeriggio seguente in Piazza Duomo prima dell’ingresso dei Cavalieri in Cattedrale.
Oltre l’opportunità per i numerosi ospiti che affluiranno a Reggio da ogni parte d’Italia (e non solo) di compiere visite presso la splendida Pinacoteca Civica, l’Ipogeo di Piazza Italia ed il Castello aragonese, con ciò potendo apprezzare il rilevante patrimonio storico-artistico della Città.