Motta San Giovanni: in città ospite il Principe Fulco Ruffo di Calabria
Dovrebbero essere consegnati ad inizio della prossima settimana i lavori di difesa costiera e ripascimento finanziati, progettati e curati dalla Città Metropolitana e che interesseranno alcuni tratti del lungomare Ottaviano Augusto e Cicerone di Lazzaro.
Dopo un primo sopralluogo svoltosi nelle scorse settimane, al fine di garantire maggiori opportunità ai residenti e a quanti scelgono Lazzaro per trascorrere le proprie vacanze e aumentare i tratti di litorale sicuri e confortevoli destinati alla balneazione, il sindaco Giovanni Verduci ha emesso apposita ordinanza propedeutica all’esecuzione dei lavori.
Con l’ordinanza, nel prendere atto di quanto disposto dalla Città Metropolitana, il primo cittadino anticipa che in relazione allo stato di avanzamento dei lavori di ripascimento, sarà comunque garantita la fruibilità dell’arenile e dell’attività di balneazione con esclusione dei singoli tratti
Il sindaco Giovanni Verduci ha ricevuto a palazzo Alecce il principe Fulco Ruffo di Calabria. Accompagnato dal professore e storico Giuseppe Caridi e dal conduttore televisivo Massimo Brescia, il principe si è intrattenuto a parlare con il primo cittadino mottese di alcune iniziative di promozione turistica che potrebbero avere importanti ricadute sul territorio nazionale.
Il principe, appartenente ad una tra le più antiche e blasonate famiglie della nobiltà europea, figlio del principe Fabrizio, suo nonno, di cui porta il nome, è stato un eroe della prima guerra mondiale e medaglia d’oro al valor militare, la zia Paola Ruffo di Calabria è stata la regina dei Belgi, dal 1993 al 2013 come consorte di Alberto II, ha manifestato ancora una volta molto interesse per la Calabria e per le potenzialità di sviluppo economico, sociale e culturale legate al turismo.
Dopo aver approfondito, grazie alla presenza del professore Caridi, alcune vicende della storia passata e recente della comunità e del territorio mottese, colpito dall’esperienza dei minatori e affascinato dalla bellezza del Castello Santo Niceto e del lungomare Cicerone, il principe Ruffo ha voluto conoscere le peculiarità enogastronomiche e artigianali di Motta San Giovanni.
Con il principe Ruffo dichiara il sindaco Verduci abbiamo parlato dello zafferano, del miele, dell’olio e del vino, del pescato tipico del nostro mare, degli agrumi, degli ortaggi, delle erbe e delle piante officinali, delle piccole aziende agricole che vanno avanti tra mille sacrifici e difficoltà, dei consorzi e delle associazioni che raggruppano produttori e coltivatori.
Abbiamo ricordato minatori e scalpellini, esaltato la pietra locale utilizzata per importanti opere pubbliche in tutta Italia. Il principe conclude il primo cittadino persona molto interessante, genuina, disponibile e palesemente innamorata della Calabria, ha accettato l’invito a ritornare presto nel nostro territorio per visitare quelle realtà che testimoniano la laboriosità, la determinazione e la passione che contraddistingue la nostra comunità.
A conclusione dell’incontro, il sindaco Giovanni Verduci ha donato al principe Fulco Ruffo di Calabria una litografia del Castello Santo Niceto.