Chef Cogliandro scelto per interpretare il viaggio di Marco Polo in Toscana
In occasione del settimo centenario della scomparsa di Marco Polo, lo chef Filippo Cogliandro ha portato la sua maestria culinaria a Prato, in Toscana, per dare vita agli intrecci gastronomico-letterari del libro di Carla Diamanti, “A tavola con Marco Polo, sulla via della seta”.
La serata, che si è tenuta al Le Pavoniere Golf & Country Club”, ha rappresentato un evento di grande prestigio, coinvolgendo quattro Lions Club: Cosimo dei Medici, Sesto Fiorentino, Firenze Impruneta San Casciano e Firenze Palazzo Vecchio.
Cogliandro, con la sua straordinaria capacità di trasformare ingredienti in emozioni, ha guidato i partecipanti in un vero e proprio viaggio culinario, attraverso un’esperienza gastronomica d’altri tempi, raccontando il percorso compiuto Marco Polo verso l’Oriente.
Si parte da Venezia, col baccalà mantecato, raccontano le tappe del celebre viaggiatore attraverso i piatti di Cogliandro, e le ricette della Diamanti, sino a giungere in Oriente con l’hummus, il ghapama, il satay, e concludendo con un dessert antichissimo, bastani e faloodeh.
Ecco che Cogliandro si reinterpreta dando prova della sua versatilità in un contesto nuovo ed originale, interpretando e facendo rivivere l’antica cucina di quei tempi e di quei luoghi, offrendo a tutti i partecipanti gli stessi sapori che ai tempi lo stesso Marco Polo gustava.
Ogni piatto da lui preparato ha raccontato una storia, intrecciando sapori e cultura in un’armonia perfetta. I commensali hanno potuto vivere un’esperienza sensoriale unica, dove il cibo ha incontrato la letteratura, rendendo omaggio al grande viaggiatore veneziano.
Lo chef si è detto onorato che la fiducia sia stata riconfermata ancora una volta da parte di coloro che lo hanno scelto tra gli chef di tutt’Italia. Non è la prima volta, infatti, che la presenza di Cogliandro viene richiesta sino in Toscana per eventi di alto spessore culturale e gastronomico.
La cena ha rappresentato un’occasione straordinaria per celebrare la cultura e la convivialità, grazie alla visione di Cogliandro, che ha saputo fondere la gastronomia con la letteratura, rendendo omaggio a Marco Polo e alle sue avventure.
La sua passione per il cibo come strumento di unione e scoperta ha arricchito la serata, trasformandola in un memorabile incontro di arte, sapori e tradizioni.
Sono in fase organizzativa altre tappe che porteranno lo chef in giro per l’Italia e per il mondo.