Italia

La nostra Angelina si ferma per un po’: un abbraccio dalla sua terra

La decisione di Angelina Mango di fermarsi, di "ascoltarsi", dimostra una maturità che va oltre i suoi 23 anni

Maratea 24 ottobre 2024 – C’è qualcosa di profondamente toccante nella sincerità con cui Angelina Mango ha condiviso con i suoi fan la necessità di prendersi cura di una pausa. La giovane artista lucana, figlia del nostro indimenticabile Pino e di Laura Valente, ha dovuto cancellare il suo tour autunnale per problemi di salute, manifestando ancora una volta quella genuinità che la contraddistingue. La vediamo crescere, la nostra Angelina, nata a Maratea e cresciuta tra le strade di Lagonegro, dove ancora oggi quando torna viene accolta come una figlia. Dai primi passi mossi nel mondo della musica insieme al fratello Filippo, fino al trionfo ad Amici e alla recente, straordinaria vittoria al Festival di Sanremo con “La noia”, il suo percorso artistico è stato un crescendo di emozioni e successi. Ma ora è il momento di fermarsi. Lo ha comunicato lei stessa attraverso una toccante pagina del suo diario, condivisa su Instagram. “Devo fermarmi perché voglio prendermi cura di me”, scrive Nina – come affettuosamente la chiamiamo – con quella semplicità disarmante che la rende così speciale. Un’infiammazione alla mucosa del naso e della faringe le impedisce di continuare a cantare, costringendola a rimandare gli attesi concerti in Italia e in Europa. È proprio in questi momenti che la comunità lucana si stringe ancora più forte attorno ai suoi talenti. Angelina non è solo una star nazionale, è la nostra ragazza di casa, che porta con sé il DNA artistico di suo padre e quella genuinità tipica della nostra terra. La sua decisione di fermarsi, di “ascoltarsi” come lei stessa ha scritto, dimostra una maturità che va oltre i suoi 23 anni. Ti aspettiamo presto sui palchi, cara Nina. La tua terra, quella che ti ha vista nascere e crescere, quella che ancora conserva l’eco della voce di tuo padre, ti manda un abbraccio grande. Prenditi il tempo necessario per guarire: la musica, quella vera, sa aspettare. E noi con lei.

Nicoletta Toselli

 

 

 

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