Il Comune di Diamante aderisce alla II edizione di “Go Blu”, illuminando la Torre del Semaforo, uno dei monumenti più rappresentativi della città
La Torre del Semaforo, uno dei monumenti più rappresentativi di Diamante, fino a domani notte sarà illuminata di blu. La città del Tirreno cosentino, infatti, rientra tra gli oltre duecento comuni dello Stivale che, in occasione della Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza – ricorre appunto il 20 novembre – aderiscono alla seconda edizione di “Go Blu”, iniziativa promossa da Unicef Italia e dall’ANCI. Un gesto simbolico, ma di grande valenza e impatto, che vuole sensibilizzare la comunità su quanto sia di stringente attualità e necessità promuovere una presa di coscienza, un’azione collettiva che miri a tutelare i diritti di ogni bambino, bambina, adolescente. Tra i monumenti e gli edifici che caratterizzano la località tirrenica, l’amministrazione comunale adamantina, guidata da Achille Ordine, ha scelto la Torre del Semaforo (u Zimàfuru), che svetta tra gli agglomerati di case del centro storico.
“Come amministratori siamo chiamati ad approfondire dinamiche e situazioni che possano celare casi di fragilità specie dei più piccoli, di isolamento sociale, di ipotetici soprusi e sfruttamento ai danni dei minori”, dichiara l’assessore del Comune di Diamante con delega alle Attività istituzionali, Francesco Bartalotta. “Ciò significa non solo porre l’attenzione e impegnarsi per risolvere casi delicati ma anche e soprattutto intervenire nel prevenire situazioni e processi che, altrimenti, rischierebbero di provocare un nocivo effetto domino per i bambini e le bambine. Quest’anno è il 35° anniversario della ricorrenza, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, della ‘Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza’. Una ricorrenza quanto mai attuale se solo pensiamo a quel che riportano, ogni giorno, le cronache sui conflitti bellici che dilaniano il mondo, sulla crisi climatica che impedisce ai bambini e alle bambine di poter crescere serenamente e coltivare l’idea di un futuro possibile, sulle emergenze sanitarie e umanitarie, sulla povertà e la marginalità, sui casi di sfruttamento e di lavoro minorile. Ecco, davanti a questa massa buia – continua Bartalotta – c’è bisogno di portare luce, speranza concreta, di consentire ai piccoli cittadini e alle piccole cittadine di oggi di avere dei progetti, nutrire delle ambizioni, dei sogni. È fondamentale che noi adulti riconosciamo e difendiamo i diritti intoccabili dei minori, che vengono alimentati, in ogni parte del mondo, dalla stessa esigenza, dallo stesso appello che pronunciano milioni di voci di bambini, bambine e adolescenti: ossia, vivere in pace, avvolti da serenità e da amore, senza dover rinunciare a se stessi, al diritto al gioco, alla propria infanzia e adolescenza, alla vita. Il comune di Diamante, quindi, è in prima linea in questo processo di salvaguardia e di rispetto, impegnandosi ad attuare politiche attive e progetti che abbiamo i minori e il loro benessere emotivo e fisico al centro di un’attenta programmazione”, conclude l’assessore Bartalotta.