Reggio Calabria

Palmi – La tutela dei minori nei conflitti tra genitori al primo posto nel seminario organizzato dall’Ondif sez. Palmi al Tribunale Civile

Il seminario ha illustrato le linee guida dei tribunali italiani rispetto al piano genitoriale

Si è svolto nei giorni scorsi a Palmi, presso il Tribunale Civile nella sala biblioteca del COA, un importante seminario formativo sul tema “Piano genitoriale e linee guida dei Tribunali Italiani: prospettive per la gestione del conflitto e interesse del minore”, organizzato dall’Avv.Maria Astrid Fiumara, Presidente dell’ Ondif sezione di Palmi, in veste anche di moderatrice, in collaborazione con il Consiglio dell’ Ordine degli Avvocati di Palmi. I lavori del convegno, che ha calamitato fortemente l’attenzione di un vasto pubblico particolarmente attento, sono stati avviati dal Presidente del Consiglio dell’ Ordine degli Avvocati di Palmi, Avv. Angelo Rossi, che ha evidenziato l’ importanza dell’ approccio progettuale di uno strumento processuale innovativo e fortemente dettagliato quale appare essere il piano genitoriale, allegato indefettibile ai ricorsi di separazione giudiziale, a tutela della condizione del minore troppo spesso “oggetto” di lotte intestine fra genitori. Seguono i saluti del Sindaco di Palmi, Avv. Giuseppe Ranuccio, che plaude all’attenzione mostrata dagli organizzatori su un tema ancora troppo poco dibattuto, dai connotati non solo giudiziali ma anche sociali e culturali. A seguire, gli interventi degli illustri relatori. A relazionare, in ordine di intervento, l’ Avv. Mariairene Negrini, che ha illustrato le fasi, storiche e procedurali, attraverso cui si è consolidato l’iter normativo di previsione, ex art 473 bis 12. comma 4 c.p.c., del piano genitoriale nel processo di famiglia; l’Avv. Veronica Lamonaca, in forma pragmatica, ha evidenziato gli effetti dell’applicazione della disciplina del piano genitoriale anche a livello sanzionatorio; e infine la Dott.ssa Tiziana Catalano, Psicologa – Giudice Onorario del Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, che in una visione di insieme magistralmente ha saputo individuare e scoprire le implicazioni meno evidenti generate dall’attuazione di uno strumento processuale certamente valido a testare il livello di conflittualità e disfunzione tra i coniugi, anche rispetto alla gradazione di strutturazione assunta, portando nel suo discorso addentellati di realtá giudiziarie dei Tribunali Italiani. Ha concluso i lavori l’Avv. Maria Astrid Fiumara, che ha focalizzato l’ esigenza, per gli operatori del diritto, di calibrare in modo flessibile l’utilizzo del piano genitoriale in seno al processo, rammentando come nonostante il legislatore, con la riforma, abbia conferito ruolo imprescindibile alla “famiglia paidocentrica”, troppo spesso dalla destrutturazione familiare deriva la dimenticanza da parte dei coniugi di essere in primis dei genitori, e dunque resta imprescindibile garantire al minore il diritto ad una crescita serena, nonostante la frattura subita dal nucleo familiare di appartenenza.

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