Reggio Calabria

San Lorenzo (R.C.) approvato il piano di riparto delle spese del depuratore tra Condofuri, Melito e Bagaladi, San Lorenzo

Il plauso del movimento "San Lorenzo Sveglia"

“Con determina dell’Ufficio Tecnico n.111 del 20 novembre u.s., dopo quasi dieci anni di
paziente e sempre fiduciosa attesa, è arrivata la verità, che ora tutti possono leggere sull’albo pretorio del Comune di San Lorenzo.” È quanto annunciato da Lorenzo Spizzica, del movimento “San Lorenzo Sveglia”. “Le spese concernenti il funzionamento del depuratore di contrada Agrifa e i debiti sinora accumulati con i fornitori (Enel in primis) non sono solo un problema dei cittadini laurentini, ma anche degli altri comuni consorziati, come
è giusto che sia”, commenta Spizzica, che definisce questa vicenda  “lunga e tortuosa” ed ha posto l’attenzione su come il movimento San Lorenzo Sveglia avesse “da tempo messo la situazione sotto i riflettori, avviata nel lontano 2005, quando fu stipulato un primo accordo fra i comuni limitrofi di Melito, Condofuri, San Lorenzo, e in un momento successivo anche Bagaladi”.

Spizzica conferisce “Onore e merito quindi al commissario prefettizio, Francesco Picone, e all’apparato amministrativo dell’Ente, che hanno fatto finalmente trasparenza e luce su tutto ciò che riguarda il depuratore consortile che vedeva Condofuri, Bagaladi e Melito Porto Salvo, debitori dal 2015 ad oggi di quasi 2milioni e 600 mila euro verso i cittadini laurentini”. L’esponente del movimento definisce quest’ultima una somma importante a queste latitudini, una somma ingiustamente caricata sulla spalle della popolazione di San Lorenzo”.

“Allo stesso tempo”, prosegue Spizzica, “riconosciuti i meriti di chi ha messo nero su bianco e risolto quindi dal
punto di vista amministrativo una questione così delicata, ci preme rammentare all’opinione pubblica le varie segnalazioni e sollecitazioni operate da parte nostra sulla vicenda, rivolte sia all’ente comunale che alla stampa locale”.

Spizzica e tutto il Movimento “San Lorenzo Sveglia” intravedono quindi, “una luce in fondo al tunnel per la comunità di San Lorenzo, che deve uscire al più presto da questo periodo di salvaguardia, leggi commissariamento”.

“San Lorenzo Sveglia” non ha mai smesso di crederci”, conclude Spizzica, “e continuerà a battersi per poter ridare dignità e credibilità alla politica laurentina, perché il nostro comune merita di essere il fiore all’occhiello dell’intera area grecanica per storia,cultura e territorio, quest’ultimo il più vasto dell’area”.

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