Motta San Giovanni: Sarà l’oratorio parrocchiale a prendersi cura dell’ostello della gioventù
Buone notizie per l’Ostello della Gioventù, la struttura comunale in località Colle Oleandro che lo scorso maggio ha subito atti vandalici e furti.
Durante un incontro presso la sede municipale, presenti il sindaco Giovanni Verduci, il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Rocco Campolo, l’assessore all’Ambiente Domenico Infortuna e il parroco Don Giovanni Gullì della Parrocchia di Santa Caterina V.M. – San Michele Arcangelo, è emersa la disponibilità dell’oratorio parrocchiale a farsi carico di alcuni lavori di pulizia e decoro presso l’Ostello, mentre il Comune provvederà a fornire il materiale necessario per l’intervento.
“Ho espresso all’Amministrazione comunale il mio più accorato rammarico per quanto avvenuto all’Ostello – ha dichiarato il parroco Giovanni Gullì – Con i ragazzi siamo stati spesso protagonisti di belle ed emozionanti giornate, immersi nella pace di quel posto. Abbiamo pensato tanto a come poter esprimere il nostro attaccamento a quel luogo, ad un bene della nostra comunità così brutalmente vandalizzato, considerando anche il periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Attenendoci a tutte le disposizioni e linee guida nazionali anticovid, intendiamo prenderci cura dell’Ostello con i gruppi giovani e giovanissimi”.
“La struttura ricettiva posta al centro del castagneto di Pitea – ha dichiarato il primo cittadino – è un luogo particolare che non vogliamo abbandonare ma promuovere e valorizzare. Sono stati tantissimi, soprattutto da parte di associazioni e enti con sede su tutto il territorio nazionale, i messaggi di solidarietà e di condanna del vile atto perpetrato ai danni di un luogo che, negli anni, ha accolto tutti con generosità. Grazie all’operosità del nostro parroco e all’energia dei tantissimi ragazzi che frequentano l’oratorio, l’Ostello tornerà ad essere frequentato, ad essere vissuto, ad essere testimone dell’amore che in tantissimi, soprattutto giovani, provano per il proprio territorio”.
“Sono certo – ha poi concluso il sindaco Verduci – che anche altre associazioni del territorio, come hanno già fatto in passato, vorranno condividere questa nuova esperienza, offrendo la loro collaborazione alla parrocchia”.