Cosenza
La Costa Tirrenica Calabrese verso il futuro: al via i lavori per le prime case della comunità
di Nicoletta Toselli
Amantea, Verbicaro, Scalea, Cetraro, 27 novembre 2024 – È una giornata destinata a entrare nella storia della sanità locale: sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione delle prime Case della Comunità lungo la costa tirrenica calabrese. Questo progetto ambizioso, sostenuto dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), segna un passo avanti cruciale nell’assistenza sanitaria territoriale, puntando su innovazione, prossimità e integrazione. Le nuove strutture, concepite come poli sanitari polifunzionali, offriranno una vasta gamma di servizi per rispondere alle esigenze della popolazione locale. Tra i principali, spiccano ambulatori specialistici per visite e controlli, assistenza domiciliare per pazienti non autosufficienti, programmi di prevenzione e screening, servizi di riabilitazione, supporto psicologico e assistenza sociale. La realizzazione delle Case della Comunità risponde al bisogno di rendere l’assistenza sanitaria più accessibile e mirata. Le nuove strutture, infatti, promettono di ridurre le distanze geografiche e i tempi di attesa, offrendo ai cittadini un unico punto di riferimento per la salute. Questo approccio integrato permetterà di superare la frammentazione dei servizi, garantendo piani di cura personalizzati e una continuità assistenziale mai vista prima.
Tra i benefici per i cittadini, si segnalano:
• Maggiore accessibilità: i servizi saranno più vicini e facilmente raggiungibili.
• Continuità assistenziale: un centro unico per ogni esigenza sanitaria.
• Cure personalizzate: interventi su misura in base alle necessità di ciascun paziente.
• Prevenzione e sensibilizzazione: programmi di screening per intercettare precocemente le malattie.
• Benessere psico-fisico: attenzione anche agli aspetti psicologici e sociali della salute.
Le Case della Comunità rappresentano un cambio di paradigma: un’assistenza che mette al centro la persona, non solo come paziente, ma come individuo con bisogni complessi e diversificati. Grazie alla collaborazione tra medici, infermieri, assistenti sociali e volontari, sarà possibile fornire un’assistenza integrata, che va oltre le tradizionali cure mediche per abbracciare la salute in tutte le sue dimensioni. La realizzazione di queste strutture segna non solo un miglioramento del sistema sanitario, ma anche un’occasione di sviluppo per l’intera area tirrenica calabrese. I lavori porteranno occupazione e nuove opportunità, mentre i cittadini potranno contare su servizi di qualità senza dover affrontare lunghi spostamenti verso i grandi centri urbani. Questo progetto si colloca all’interno di una visione più ampia per la Calabria: una regione che, puntando su innovazione e resilienza, cerca di trasformare sfide storiche in opportunità per il futuro.