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Gioia Tauro – La Promozione dell’Inclusione Scolastica attraverso lo Sport Paralimpico: un Incontro di Valori e Opportunità

Il progetto è realizzato attraverso la collaborazione tra FIB (Federazione Italiana Bocce), IC Pentimalli-Campanella-Paolo VI, l'Amministrazione Comunale e l'Associazione "Karol e i numeri primi"; esso promuove l'inclusione sociale tramite lo sport, in particolare con la pratica delle bocce paralimpiche

– L’Istituto Comprensivo “Pentimalli – Campanella – Paolo VI”, di Gioia Tauro, in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Associazione “Karol e i numeri primi”, dà vita a un’iniziativa straordinaria dal titolo “Lo Sport Paralimpico va a Scuola”, un progetto che promuove l’inclusione sociale attraverso lo sport, con particolare attenzione alla pratica delle bocce paralimpiche.

Questa importante iniziativa extracurricolare è il frutto di una cooperazione con la Federazione Italiana Bocce (FIB), che sostiene l’intero percorso formativo con un contributo tecnico e educativo. Il progetto, che si inserisce nel contesto del Comitato Italiano Paralimpico, mira a favorire l’inclusione degli studenti con disabilità, incoraggiandoli a partecipare attivamente a pratiche sportive e a comprendere i valori di uguaglianza, solidarietà e sviluppo integrale della persona.

La proposta, che segna un momento significativo nella città di Gioia Tauro, si è concretizzata grazie all’impegno della presidente dell’Associazione Karol e i numeri primi, Barbara Sidoti, tecnico di boccia paralimpica e educatrice sportiva. La Sidoti ha dedicato il progetto a suo figlio Karol, che è stato allievo dell’Istituto Comprensivo e che, purtroppo, è venuto a mancare nel dicembre 2022. La memoria di Karol e la forza della madre continuano a ispirare questo percorso, che è stato progettato con l’intento di rendere lo sport un’opportunità educativa e di crescita, soprattutto per gli studenti con disabilità.

Il progetto ha coinvolto con entusiasmo otto allievi con disabilità, che hanno potuto partecipare a laboratori esperienziali e a percorsi di apprendimento sportivo, facendo dell’inclusione il punto centrale della loro esperienza scolastica. Il Dirigente Scolastico, Prof. Domenico Pirrotta, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative, dichiarando: “La nostra Scuola ha sempre cercato di rispondere alle necessità dei nostri studenti, con particolare attenzione a quelli che vivono la condizione di disabilità. Questo progetto rappresenta una splendida occasione per garantire loro il diritto a una piena integrazione, sia sul piano educativo che sociale.”

Il programma si inserisce nel solco di una lunga tradizione di promozione delle bocce a Gioia Tauro, portata avanti dall’Associazione “Karol e i numeri primi”, che non si limita alla dimensione agonistica, ma si propone come uno spazio di crescita personale e sociale per tutte le persone coinvolte. La vicinanza della presidente Barbara Sidoti e l’intenso messaggio educativo legato alla sua esperienza personale sono il cuore pulsante del progetto.

Barbara Sidoti, a tal proposito, ha dichiarato: “La perdita di mio figlio Karol è stata un dolore insostenibile, ma ho scelto di trasformare questa sofferenza in un impegno per il bene degli altri, convinta che ogni differenza sia un’opportunità di crescita per tutti. Con il progetto ‘Lo Sport Paralimpico va a Scuola’, vogliamo dimostrare che la luce può sempre essere accesa, anche nei momenti più bui, e che nessuno dovrebbe mai sentirsi escluso.”

Concludendo, il progetto rappresenta un modello di inclusione, che promuove una cultura della diversità come risorsa e una vera e propria opportunità di crescita, per gli studenti e per l’intera comunità.
Così il sindaco Scarcella.

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