Cosenza

Turismo delle radici: un ponte tra cultura, identità e sviluppo

Conferenza internazionale all’Università della Calabria

di Nicoletta Toselli

Dal 12 al 15 dicembre 2024, l’Università della Calabria ospiterà l’attesissima International Conference on Roots Tourism – Social Science and Tourism, un evento di rilievo internazionale interamente dedicato al fenomeno del Turismo delle Radici. Questo appuntamento, che vedrà la partecipazione di accademici, ricercatori, esperti e operatori del settore, rappresenta una straordinaria opportunità di approfondimento e di scambio su una forma di turismo che sta acquisendo sempre maggiore importanza: quella che porta emigrati e discendenti a tornare nei luoghi d’origine per riscoprire e rafforzare le proprie radici culturali.

Il Turismo delle Radici non è solo una pratica legata al desiderio di scoprire la propria storia familiare, ma si configura anche come una leva strategica per lo sviluppo economico e culturale dei territori. I flussi di ritorno generati da questa forma di turismo possono, infatti, trasformarsi in una risorsa per la valorizzazione del patrimonio culturale e per il rafforzamento del senso di identità delle comunità locali. Ma non solo: il turismo delle radici rappresenta anche una valida opportunità di promozione internazionale dei territori, rafforzando legami culturali e sociali su scala globale. La conferenza, promossa con il patrocinio del Ministero del Turismo, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e del Ministero della Cultura, è organizzata dal Centro Ricerche e Studi sul Turismo dell’Università della Calabria, in collaborazione con l’Osservatorio Universitario sul Turismo dell’Università Federico II di Napoli.

A guidare il comitato scientifico saranno nomi di spicco come Tullio Romita, Antonella Perri, Fabio Corbisiero e Philippe Clairay, insieme a un team multidisciplinare di esperti internazionali. L’evento si aprirà il 12 dicembre con una sessione inaugurale che offrirà una panoramica completa sul tema del Turismo delle Radici, analizzando le sue potenzialità come fenomeno culturale e sociale. Durante la giornata, i membri del comitato scientifico presenteranno un quadro teorico e operativo che aiuterà a comprendere le dinamiche di governance territoriale che possono favorire la crescita e lo sviluppo di questo settore.

Il 13 dicembre sarà dedicato a sessioni tematiche che affronteranno la sostenibilità territoriale, la governance pubblica e il rafforzamento dell’identità culturale attraverso il Turismo delle Radici. In particolare, una sessione sarà dedicata all’analisi di modelli di sviluppo sostenibile applicabili a questo tipo di turismo, tra cui le esperienze internazionali più significative, come il caso del PNRR italiano e il programma irlandese The Gathering. La giornata si concluderà con un Forum dal titolo “Sinergie per il Futuro: Imprese, Comunità e Amministrazioni nel Turismo delle Radici”, coordinato da Letizia Sinisi, che vedrà la partecipazione di associazioni, imprese e amministrazioni locali, con l’obiettivo di favorire il dialogo e l’individuazione di strategie concrete per lo sviluppo del settore. Il 14 dicembre, la conferenza proseguirà con la consegna del Premio Turismo Sostenibile, giunto alla sua terza edizione, in memoria di Osvaldo Pieroni e Fulvio Beato, pionieri della sociologia ambientale.

Questo premio intende riconoscere e valorizzare i progetti più innovativi e sostenibili che coniugano il turismo con la promozione culturale e lo sviluppo locale. Nel pomeriggio, un panel conclusivo offrirà uno sguardo al futuro del settore, esplorando le strategie per consolidare il Turismo delle Radici come motore di sviluppo, in un contesto globale in continua evoluzione. La giornata finale del 15 dicembre vedrà i partecipanti impegnati in una visita esperienziale al Comune di San Marco Argentano, un luogo ricco di storia e tradizioni che rappresenta un esempio perfetto di come il Turismo delle Radici possa diventare una risorsa per il rilancio delle realtà locali.

La conferenza si concluderà con una cena sociale che celebrerà l’enogastronomia calabrese, offrendo un’occasione di incontro tra accademici, operatori turistici e comunità locali. L’International Conference on Roots Tourism è, dunque, un’opportunità unica per riflettere sul futuro di un fenomeno in espansione, ma anche per tracciare linee guida concrete che possano contribuire a trasformare il Turismo delle Radici in un potente strumento di sviluppo sostenibile e inclusivo, capace di rafforzare il legame tra cultura, identità e crescita economica.

La conferenza rappresenta, quindi, un ponte tra il passato e il futuro, tra le tradizioni locali e le sfide globali, un momento di confronto fondamentale per delineare nuove prospettive per il turismo e il territorio. Per maggiori dettagli e per consultare il programma completo, è possibile visitare il sito ufficiale dell’evento: www.crestunical.it/convegno.

 

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