Aldo Libri (Sul Calabria) sull’incontro avvenuto nelle scorse ore con Idroreghion
Abbiamo avuto il primo incontro con IDROREGHION, azienda che gestisce l’impianto di depurazione cittadino, nel corso del quale c’è stata la conferma della strana situazione che si sta verificando a causa del mancato trasferimento delle competenze di settore a SORICAL.
Questo passaggio sarebbe dovuto entrare in vigore a fine del mese di giugno ma ancora non è avvenuto.
Ciò crea una confusione nelle competenze, cioè a questo punto non si capisce chi abbia il potere gestionale, a chi competa emettere le cartelle di pagamento, chi debba soddisfare le condizioni contrattuali attualmente in vigore con IDROREGHION.
Il SUL non intende entrare nelle diatribe fra stazioni appaltanti e aziende vincitrici dei bandi pubblici, non è il nostro mestiere e questi conflitti li deve gestire chi è direttamente interessato.
E però, quando l’Azienda ventila la possibilità di una difficoltà nella retribuzione dei dipendenti il SUL si allarma e ricorda con estrema chiarezza che è preciso dovere di chi assume un appalto di provvedere al regolare pagamento dei dipendenti.
E su questo saremo opportunamente decisi a rivendicare il diritto in ogni sede possibile.
Auspichiamo, altresì, che le parti pubbliche e la società di gestione che governa il ciclo delle acque e della depurazione facciano comprendere a tutti in maniera inoppugnabile perché ancora non si è verificato quanto pattuito in passato, ossia il subentro di SORICAL nella gestione dell’appalto.
È un doveroso atto di trasparenza a cui nessuno si può sottrarre, né chi governa in nome del popolo né chi assume appalti pubblici, soprattutto quelli denotati dalla massima utilità per i cittadini.
Aldo Libri
Segretario Generale SUL Calabria