Grande soddisfazione per il mondo della pesca italiana dopo l’esito dei negoziati al Consiglio Europeo dell’Agricoltura e della Pesca. Come annunciato dalla consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Sabrina Mannarino, l’Italia è riuscita a ottenere un risultato senza precedenti: per tutto il 2025 non ci saranno riduzioni dei giorni di pesca per la flotta a strascico.
“È un traguardo storico per il nostro Paese”, ha dichiarato la Mannarino. “Per la prima volta l’Italia ha difeso con successo il futuro del settore ittico e delle marinerie nazionali, resistendo alle pressioni della Commissione Europea che proponeva tagli drastici ai giorni di pesca”.
Secondo la consigliera regionale, questo importante risultato è frutto di un’attenta strategia negoziale messa in atto dal Governo Meloni. “Il Governo ha dimostrato di avere a cuore le sorti del settore della pesca e di essere in grado di difendere gli interessi nazionali a livello europeo”.
La pesca è un settore di fondamentale importanza per l’economia italiana, in particolare per le regioni costiere. La decisione di non ridurre i giorni di pesca garantisce la sopravvivenza di molte imprese e salvaguarda migliaia di posti di lavoro.
Nonostante questo importante successo, rimangono ancora molte sfide da affrontare. La pesca sostenibile, la lotta alla pesca illegale e la tutela degli ecosistemi marini sono temi cruciali che richiedono un impegno costante da parte di tutti gli attori coinvolti.
Le associazioni di categoria del settore hanno accolto con grande entusiasmo la notizia. [Inserire qui le dichiarazioni dei rappresentanti delle associazioni di categoria].
La decisione del Consiglio Europeo rappresenta una boccata d’ossigeno per il settore della pesca italiana. Tuttavia, è fondamentale continuare a lavorare per garantire un futuro sostenibile per questo importante settore dell’economia nazionale.
<<Condivido con fierezza un risultato che non ha precedenti: i negoziati del Consiglio Europeo dell’Agricoltura e della Pesca si sono conclusi con successo e per tutto il 2025 l’Italia non sarà soggetta a nessuna riduzione dei giorni di pesca per la flotta a strascico. È la prima volta che l’Italia riesce a portare a casa un simile traguardo e a difendere concretamente il futuro del settore ittico e delle marinerie nazionali.>> Dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Sabrina Mannarino, che prosegue: <<Ogni anno la Commissione Europea propone tagli che minacciano la sopravvivenza della flotta peschereccia, ma stavolta, grazie all’impegno e alla strategia negoziale attuata dal Governo Meloni, abbiamo fatto valere con fermezza gli interessi della nazione, garantendo stabilità e prospettive di crescita a un settore fondamentale per la nostra economia.>>