Commissione Controllo e garanzia, ulteriori chiarimenti del Settore “Sviluppo Economico-Cultura-Turismo” sui costi degli eventi natalizi
È proseguita con l’audizione del funzionario del Settore “Sviluppo-Economico-Cultura-Turismo” del Comune di Reggio Calabria, Alvaro Cama, l’attività avviata dalla IX Commissione (Controllo e garanzia) sulle risorse messe in campo dall’Amministrazione comunale per gli eventi e gli allestimenti natalizi in città
Su invito del presidente dell’organismo consiliare, Massimo Ripepi, e sollecitato dalle domande dei consiglieri comunali, Cama ha prodotto atti e fornito delucidazioni circa l’iter seguito per l’installazione delle luminarie in città e per l’animazione sul territorio. «Per le luminarie – ha spiegato il funzionario – si è proceduto a una manifestazione d’interesse; le due offerte pervenute sono state valutate da un’apposita commissione, che ha ritenuto più completa la proposta dell’azienda Schiavone, aggiudicataria con un prezzo di 6mila euro inferiore rispetto alla base d’asta di 220.000 euro». Dopo una richiesta di chiarimenti sulla valutazione della commissione da parte del consigliere Armando Neri, il consigliere Giuseppe De Biasi ha segnalato l’assenza nell’area del Tempietto di alcune decorazioni previste nel progetto e ha invitato a verificare la presenza di altre su viale Amendola.
Cama ha proseguito spiegando che anche per l’animazione si è optato per una manifestazione d’interesse alla quale hanno partecipato tre società con altrettante proposte, due delle quali sono state ritenute non conformi a quanto richiesto. Si è dunque proceduto con l’affidamento all’unica proposta «che rispecchiava – ha chiarito il funzionario – le linee di indirizzo emanate dalla Giunta comunale», ovvero quella di Progetto Touring, per un totale di 139.900 euro. «Anche in questo caso si è optato per la procedura negoziata con Rdo sul Mepa per garantire la massima trasparenza».
Nel progetto rientrano le “casette” allestite nei tre villaggi tematici (Piazza Italia, Piazza Duomo, Villa Comunale) ed eventi vari come concerti, dj set e performance artistiche, alcuni dei quali sono stati organizzati in aggiunta rispetto alla proposta iniziale su iniziativa del general contractor. Cama ha precisato, rispondendo a specifiche domande di Neri, che gli eventi aggiuntivi non comportano nessun ulteriore aggravio di costi per il Comune e, inoltre, che la scelta degli operatori che hanno allestito le “casette” è di competenza del general contractor.
Ripepi ha chiuso i lavori rilevando che l’unica questione a suo parere non chiara – sollevata in precedenza anche da Neri – possa riguardare l’indicazione delle “casette” non espressamente riportata nella relativa voce che comprende gazebo e altri allestimenti vari. «Ringrazio il funzionario Cama e l’ufficio della dirigente Loredana Pace – ha concluso il presidente della IX Commissione – per aver risposto anche con urgenza alla necessità di chiarire le procedure tempestivamente e alla luce del sole. Avremo tempo e modo per effettuare eventuali approfondimenti».