Minacce al Prefetto e alla Commissione d’Accesso a Vibo Valentia: arrestato
A Vibo Valentia, un’operazione della Polizia di Stato ha portato alla luce un grave episodio di intimidazione. Un uomo è stato indagato per aver inviato minacce al Prefetto e a un membro della Commissione d’Accesso, con lo scopo di interferire con il loro lavoro. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno portato all’emissione di un provvedimento cautelare che impone all’indagato l’obbligo di dimora nel comune di residenza.
NOTA INTEGRALE
Vibo Valentia – minaccia nei confronti del Prefetto di Vibo Valentia e di un componente della commissione d’accesso per un comune vibonese: la Polizia di Stato ha eseguito una misura cautelare dell’obbligo di dimora a carico del responsabile.
All’esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia ed esperite dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia nella mattinata odierna è stata data esecuzione alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza emessa da G.I.P. di Vibo Valentia a carico di un soggetto ritenuto responsabile del reato di violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario o ai suoi singoli componenti.
Il procedimento penale trae origine dalla trasmissione di uno scritto contenente espressioni minacciose nei confronti del Prefetto di Vibo Valentia, che presiede il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica della Provincia di Vibo Valentia e nei confronti di un componente di corpo amministrativo, ovvero della Commissione d’Accesso per un comune del vibonese per impedirne in tutto o in parte o per turbarne comunque l’attività.
Tale scritto, indirizzato ad un componente della Commissione d’Accesso, era stato recapitato personalmente dall’indagato presso la locale Prefettura, in prossimità della data fissata per la riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dedicato all’esame delle risultanze dell’attività ispettiva sul comune oggetto di accertamento.
All’esito dell’attività delegata, su richiesta del PM titolare del fascicolo, il competente G.I.P., a seguito di ulteriore attività istruttoria, ha emesso la misura cautelare dell’obbligo di dimora presso il comune di residenza che è stata eseguita in data odierna, previa notifica del provvedimento all’indagato.
Si specifica, infine, che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e da assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta ad indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.
Vibo Valentia, 20.12.2024