Italia

Il Consorzio Nazionale Grappa e l’ICQRF a difesa della vera Grappa italiana

Nuccio Caffo

Il Consorzio Nazionale Grappa, nel rinnovato impegno nella tutela dell’Indicazione Geografica “Grappa”, un’autentica eccellenza del Made in Italy, plaude all’attività di tutela ex officio realizzata all’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari (ICQRF) nei territori oltre il confine nazionale.

I controlli web condotti dall’ICQRF hanno portato alla scoperta, in Svezia, della produzione e commercializzazione di aromi destinati alla “produzione fai da te di Grappa” che prevedevano l’aggiunta di tre parti di alcol per ottenere un prodotto finale.

L’illecito non si limitava all’uso improprio dell’Indicazione Geografica “Grappa”, ma includeva anche la dicitura ingannevole “Gran Riserva Superiore” riportata sulle etichette. Grazie al protocollo d’intesa in vigore con Amazon, l’ICQRF ha prontamente bloccato la vendita del prodotto sulla piattaforma.

Contestualmente, è stata attivata una procedura di cooperazione con l’autorità svedese competente che ha portato alla cessazione della produzione e della vendita del prodotto illecito da parte dell’operatore scandinavo.

In merito, il Presidente del Consorzio Nazionale Grappa, Sebastiano (Nuccio) Caffo, ha dichiarato:
Ringrazio l’ICQRF per il lavoro svolto nella tutela dell’Indicazione Geografica Grappa, un distillato riservato esclusivamente all’Italia, che rappresenta un autentico pezzo di Made in Italy e delle nostre tradizioni.

È inaccettabile che, all’estero, si tenti di usurpare questa denominazione per produrre un prodotto inautentico e illegittimo, non paragonabile minimamente alla vera Grappa”.

Ha poi proseguito il Presidente Caffo: “Dobbiamo difendere e promuovere con forza questo simbolo della nostra cultura, in collaborazione con le autorità competenti. I produttori del Consorzio sono convinti che, grazie alle azioni di tutela in corso, sarà possibile eliminare dal mercato prodotti che danneggiano l’immagine della Grappa, contribuendo così alla ‘premiumizzazione’ del nostro distillato.

Questo percorso consentirà un rilancio significativo della produzione e nuove opportunità sui mercati internazionali”.

Il Consorzio Nazionale Grappa, al fianco di AssoDistil, continuerà a lavorare instancabilmente per proteggere e valorizzare questo prodotto unico, simbolo dell’eccellenza italiana, collaborando con tutte le autorità e gli enti preposti per garantire il rispetto della sua unicità e qualità.

Il Consorzio Nazionale Grappa è stato fondato il 3 marzo 2022 a Roma attraverso la trasformazione dell’Istituto Nazionale Grappa.

Dopo lunghi anni di preparazione curata con perizia e determinazione dal Centro Studi Assaggiatori, si è concretizzata la volontà dell’Istituto Grappa Piemonte, dell’Istituto Grappa della Valle d’Aosta, dell’Istituto Grappa Lombarda, dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino e dell’Istituto Grappa Veneta ai quali si sono quasi subito uniti l’Associazione Produttori Grappa dell’Alto Adige e numerosi produttori singoli.

Oggi il Consorzio Nazionale Grappa che ha sede a Roma presso Assodistil con la quale ha stretto un accordo di collaborazione, rappresenta la maggior parte dei produttori di Grappa ed è aperto all’ingresso di nuovi produttori.

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