Cosenza
A Castiglione Cosentino la speciale terza edizione de “Il Sogno di Francesco”
Il 28 dicembre si terrà il presepe vivente lungo 200 metri con San Francesco d'Assisi.
Sabato 28 dicembre, Harmonia Arte Musica e Spettacolo con la partecipazione della Fondazione Casa San Francesco d’Assisi, daranno il via alla terza edizione de “Il Sogno di Francesco”.
Per una notte la fattoria del complesso conventuale di S. Antonio a Castiglione Cosentino, darà vita, con i suoi 200 metri di lunghezza, alla rievocazione della nascita di Gesù, infatti grazie alla partecipazione di più di cinquanta figuranti sarà possibile immergersi nel cuore di un antico borgo di metà ottocento.
La terza edizione è dedicata alla celebrazione dell’ottavo centenario del “Cantico delle Creature”, San Francesco D’Assisi sarà celebrato nella scena della natività.
Profumi antichi, suoni, sapori e colori da vivere, vi aspettano dalle 17:00 del 28 dicembre per tutta la notte con ingresso gratuito. A caratterizzare questa terza edizione sono diverse novità come: la bottega degli artisti che dal vivo scolpiranno e dipingeranno, o come la suggestiva arte del “presepista”, la bottega del casaro che mungerà e lavorerà il latte fresco.
Sarà possibile degustare prodotti della tradizione natalizia, così come nella bottega dell’osteria sarà possibile sorseggiare il ricercato vino locale.
Lungo il sentiero si incontreranno postazioni che faranno rivivere gli antichi mestieri ricchi di tradizioni, come: il falegname, il fabbro, il fruttivendolo, il fornaio, il sarto; non mancheranno le signore del borgo a realizzare la pasta fresca proprio come facevano le nostre nonne insieme ad altri mestieri di un tempo passato.
Sarà possibile immergersi e respirare come per incanto l’aria d’altri tempi, la vita di questo borgo di metà ottocento sarà ravvivato anche da cavalli, asini, pecore, galline, oche e simpatici cagnolini.
“…Mentre la quotidianità scorrere come si può vedere nello scorcio una vecchia casa, allietata dalla vitalità dei bambini che giocano, una anziana donna, illuminata dalla flebile luce del focolaio, carda con gesti antichi e sapienti la lana.
Un dolce silenzio avvolge le strade del borgo. In un’atmosfera di quieta sacralità, Maria e Giuseppe, rivolgono lo sguardo al bimbo in fasce che giace nella mangiatoia. Nella stalla, gli animali e gli angeli accolgono con stupore questo miracolo. È nato Gesù.
Un vero e proprio viaggio nel tempo, con San Francesco, sotto il grande ulivo, che intona il suo Cantico delle Creature, celebrando la bellezza del creato e invitando tutti a contemplare il mistero della Natività.”