Sila-Mare di nuovo percorribile da metà febbraio
Confermato in cittadella durante l'incontro tra il sindaco Giovanni Pirillo, la dirigente regionale e Pasqualina Straface
La Sila-Mare sarà riaperta e, quindi, nuovamente percorribile, da metà febbraio. Lo slittamento della consegna dei lavori di qualche settimana è dovuto alla necessità emersa di mettere in sicurezza un costone; intervento originariamente non previsto dal progetto.
È quanto fa sapere il Sindaco Giovanni Pirillo che, accompagnato dal consigliere comunale Pietro Vulcano, ne ha ricevuto comunicazione ieri (martedì 14) nel corso dell’incontro alla Cittadella Regionale a Catanzaro con la presidente della terza commissione del Consiglio Regionale Pasqualina Straface e con il Direttore generale del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici Claudio Moroni.
Il Primo Cittadino coglie l’occasione per ringraziare in particolare la Presidente Straface per l’interessamento e l’impegno che continua a garantire attraverso continue interlocuzioni tanto sulla Sila Mare, quanto sul Viadotto Ortiano, confermando la sua attenzione alle esigenze ed istanze della comunità.
Oltre all’aggiornamento sullo stato dei lavori della Sila – Mare che manca di essere completata dal bivio del Manco al bivio di Caloveto, il Primo Cittadino ha ricevuto quello relativo al completamento dei lavori relativi alla ricostruzione del viadotto Ortiano e di messa in sicurezza del lotto compreso tra Ortiano e Destro fortemente danneggiato a seguito della piena del 3 maggio 2023 di cui si era interessato anche il Ministro Matteo Salvini.
Saranno consegnati entro settembre. Entrambi sottolinea il Sindaco rappresentano collegamenti di vitale importanza per la comunità ed il territorio soprattutto in inverno, quando le strade a monte risultano difficilmente transitabili a causa della neve.
Rispetto alle ultime precipitazioni conclude Pirillo il centro abitato non ha accusato gravi disagi grazie al lavoro tempestivo dello spazzaneve comunale, che ha liberato le strade principali e garantito la viabilità interna.
Maggiori difficoltà si sono registrate a Cava di Melis e a San Pietro in Angaro dove sono intervenuti anche i mezzi della Provincia. Sulla SP 177, bloccata per la caduta di alberi, è stata interessata l’ANAS per ripristinare la circolazione.