Il 19 gennaio alla Chiesa della Madonna dei Poveri l’incontro con il prof. Daniele Castrizio
Domenica 19 gennaio, alle ore 17,30, presso la Chiesa della Madonna dei Poveri conosciuta a Reggio come Cresia ‘i Pipi, l’Associazione Incontriamoci sempre ODV in accordo con la Parrocchia di San Domenico e l’ Associazione di Volontariato S Domenico ODV nell’ambito della rassegna Calabria d’Autore, ha organizzato un incontro con il Prof. Daniele Castrizio, docente dell’Università degli Studi di Messina, incentrato non solo sul racconto della storia di una delle chiese più antiche di Reggio, ma anche sul quartiere del Trabocchetto, riguardo al quale i Reggini hanno dimenticato il ruolo fondamentale da esso giocato nella storia della città.
Nessuno ormai ricorda come Rhegion sia stata fondata sulle colline del Trabocchetto e del Salvatore, che lì si trovava l’acropoli della città, che il forte dell’Exokastron ha difeso per duecento anni la città dagli assalti dei Saraceni, che la fortezza costruita in epoca moderna ha assicurato la protezione contro tutti gli invasori e saccheggiatori.
Nessuno ha memoria che la piccola chiesa del SS. Salvatore, come allora si chiamava la Cresia ‘i Pipi, era la seconda per dignità e importanza a Reggio, e che ha avuto un ruolo molto importante nel corso dei secoli.
Chi conosce oggi la Via Cupola, che mantiene il tracciato della Via Sacra che conduceva ai sacri templi dell’acropoli reggina? Si è persa persino la memoria della fiumara Orangi, le cui sorgenti hanno convinto Calcidesi e Messeni a fondare la città sulla Collina dell’Acquedotto.
Tanta memoria è andata perduta, perché non è stata più raccontata alle nuove generazioni: così muore una comunità cittadina.
La serata, che intende ricordare la figura di un monaco straordinario, Frate Carlo Longo, per decenni dittereo della chiesetta, vedrà il saluto del parroco Don Tonino e sarà animata e moderata da Giovanni Suraci.