Catanzaro

Pubblichiamo la replica dell’avvocato nel caso molestie di Sellia Marina

In merito agli episodi di molestie sessuali verificatesi presso l’ufficio Postale di Sellia Marina come da comunicato stampa inviatoci dal sindacato USB e pubblicato online dalla nostra redazione il 17 gennaio scorso in considerazione della estrema delicatezza dell’argomento trattato e nel rispetto dell’articolo 21 della costituzione italiana avendo ricevuto una segnalazione da parte di un avvocato riteniamo sia opportuno e conducente, al fine di garantire la libertà di comunicazione a tutti, nessuno escluso, specificare che l’Avv. Pietro Albo quale difensore del responsabile dell’ufficio Postale di Sellia Marina ci ha invitati a pubblicare la seguente missiva che vale anche come rettifica della notizia.

NOTA INTEGRALE

OGGETTO: risposta pubblicazione articolo 17.01.2025 –

In nome e nell’interesse del sig. ANTONIO BAGGETTA, nella sua qualità di direttore dell’Ufficio Postale di
Sellia Maria, in risposta a quanto contenuto nell’articolo in oggetto, nel respingere in modo fermo e
categorico, le gravi ed infondate accuse diffuse nello stesso dall’ UNIONE SINDACALE DI BASE (USB) DI
CATANZARO, e riportato nel sito di CALABRIA REPORTAGE, in merito a presunti episodi di molestie sessuali
e psicologiche verificatesi nell’ufficio di Sellia Marina, si esplicita e significa quanto segue.

Preliminarmente si contestano le affermazioni contenute nel comunicato, assolutamente false, non
rispondenti alla realtà dei fatti e completamente infondate.

Il sig. Baggetta, in qualità di responsabile, ha sempre perseguito la creazione di un ambiente di lavoro
rispettoso e professionale, libero da qualsiasi tipo di violenza, sessismo o discriminazione, come
unanimemente riconosciuto non solo dall’azienda, ma dagli stessi colleghi di lavoro e dalla miriade di
giovani lavoratori ,anche a tempo determinato, che si sono succedutisi nel suo ufficio, senza mai avanzare
rimostranza alcuna nei suoi confronti.

Per tale motivo le accuse in ordine a vessazioni sul luogo di lavoro, mancanza di effettuazione di corsi di
formazione, occultamento di missive da consegnare ed altro, proditoriamente denunciate nel comunicato
in oggetto, sono non solo assolutamente false, calunniose e destituite di fondamento, ma profondamente
lesive dell’onore e della dignità umana e professionale del mio assistito e dell’ufficio.

In ordine poi alle sedicenti accuse di molestie sessuali operate nei confronti di una dipendente, tra l’altro
non riferite alla persona del mio assistito, in quanto mai poste in essere, lo stesso non è a conoscenza di
alcuna condotta di tale tipo da parte dei suoi colleghi e lavoratori dell’ ufficio, né tantomeno alcuna
dipendente ha mai riferito al Baggetta, quale responsabile, il verificarsi di episodi in tal senso, cosa che
avrebbe ovviamente comportato un rigoroso accertamento delle circostanze contestate.

Va infine precisato che le eventuali azioni e frasi sessiste presuntivamente subite dalla dipendente ad
opera di suoi colleghi o al di fuori del luogo di lavoro, di cui si ribadisce il sig. Baggetta non ha contezza
alcuna , non possono sicuramente essere imputate allo stesso, essendo la responsabilità delle eventuali
condotte poste in essere assolutamente personale.

Per quanto sopra esposto, nel rigettare fermamente quanto asserito nel comunicato in oggetto, si invitano
i soggetti in indirizzo a pubblicare la presente missiva di smentita di quanto nello stesso contenuto.

Il sig. Baggetta, atteso altresì l’evidente carattere diffamatorio e calunnioso di quanto affermato, mi ha
incaricato , al fine di tutelare la sua dignità ed onorabilità umana e professionale, di verificare l’esistenza
di fatti penalmente rilevanti, con la conseguente denuncia degli stessi alle competenti Autorità
Giudiziarie.

OSSEQUI.
Cosenza lì, 21.01.2025
AVV. PIER LUIGI ALBO

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