La Calabria e l’Unità d’Italia: una storia raccontata attraverso l’arte
ASSOCIAZIONE CULTURALE ANASSILAOS
Proseguono presso la Sala Giuffrè della Biblioteca Civica gli incontri di approfondimento legati alla mostra “Fare l’Italia” promossa dalla Biblioteca “Pietro De Nava” e dall’Associazione Culturale Anassilaos con il Patrocinio del Comune di Reggio Calabria, di quello del Dipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM dell’Università di Salerno, dell’Archivio di Stato di Reggio Calabria, della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, dell’ Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, dell’Istituto Storico Italiano per l’Età Moderna e Contemporanea. Giovedì 23 gennaio con inizio alle ore 16,45 la Dott.ssa Maria Teresa Sorrenti, già Funzionario Storico dell’ Arte del Ministero della Cultura, terrà una conversazione sul tema “Arte e politica nella Calabria post-unitaria” La storia artistica e politica calabrese si può infatti leggere attraverso le opere di quei maestri che, dopo aver condiviso e prestato il proprio concreto sostegno alla causa risorgimentale, seppero interpretare il disegno politico-didattico delle nuove classi dirigenti celebrando con il pennello e lo scalpello i valori dell’Italia unita. Le municipalità di tutta la regione non esitarono a “monumentalizzare” il tessuto urbano, talvolta ridisegnando i percorsi, costruendo apposite piazze e destinando nuovi o riadattati spazi ad accogliere busti, erme e complessi scultorei celebrativi degli eroi, dei letterati, scienziati, politici ed artisti che avevano sognato di fare l’Italia Una d’arme, di lingua, d’altare/di memorie, di sangue, e di cor. Nasceva la “galleria” di ritratti che oggi ci osserva per le vie o dall’interno dei nostri musei e testimonia un momento importante della nostra microstoria nella più grande storia “italiana”. All’incontro, condotto e moderato da Fabio Arichetta, Deputato della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e Responsabile del Centro Studi Storici “Rosario Romeo” della Associazione Anassilaos, come di consueto porteranno i loro saluti la Dott.ssa Daniela Neri, Responsabile della Biblioteca Pietro De Nava, il Prof. Giuseppe Caridi, Presidente Deputazione Storia Patria per la Calabria; la Dott.ssa Angela Puleio, Direttrice Archivio di Stato di Reggio Calabria; il Dott. Vincenzo De Angelis, Presidente Comitato Provinciale RC Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, Giuseppe Diaco, collezionista e cultore di storia. La Mostra, prorogata fino al 28 febbraio, ricostruisce un momento storico (il Risorgimento) al quale la nostra Città, con i moti antiborbonici del settembre 1847, repressi con brutalità da Ferdinando II, insieme alla Calabria e all’intero Mezzogiorno, prese parte attiva. Tale momento è bene attestato da una serie di documenti, stampe, litografie, bronzetti d’epoca, ceramiche, monete, medaglie e buste affrancate con i francobolli dei diversi stati che componevano il Bel Paese prima dell’Unità, facenti parte delle collezioni di due reggini, Giuseppe Diaco e Fabio Arichetta nonché da una lettera autografa di Giuseppe Garibaldi, l’Eroe dei Due Mondi, al siciliano Francesco Crispi, che fu poi Presidente del Consiglio dell’Italia Unita messa a disposizione dal Dott. Carmelo Covani.