Nascono i soci RTD e ICT del Polo Digitale Calabria
Con un numero crescente di figure professionali già attive negli enti locali e attualmente in carica nascono i soci RTD e ICT del Polo Digitale Calabria – Polo Digitale PA.
Il primo a credere fermamente nell’iniziativa e nella creazione di un ecosistema digitale promosso dal Polo Digitale PA è stato Giuseppe Stumpo, Responsabile della Transizione Digitale (RTD) del Comune di Corigliano Rossano.
Dopo aver partecipato a numerosi incontri organizzati dal Polo, Giuseppe ha sposato pienamente la mission del progetto, rendendosi immediatamente disponibile a contribuire alla crescita e allo sviluppo dell’iniziativa.
Questi professionisti aderiscono al progetto, rafforzando l’ecosistema digitale ideato e pensato dal Polo Digitale PA per dare seguito alla trasformazione e l’innovazione dei servizi pubblici nel nostro paese, contribuendo in modo determinante alla digitalizzazione delle amministrazioni locali.
Un passo fondamentale per la modernizzazione del territorio e il potenziamento delle capacità delle pubbliche amministrazioni della regione. Di seguito, i nominativi delle figure professionali che sono ormai parte integrante del Polo Digitale Calabria Polo Digitale PA.
- Giuseppe Stumpo, RTD – Comune di Corigliano Rossano (CS)
- Luigi Mingrone, ICT – Comune di Corigliano Rossano (CS)
- Damiano Mario Loria, RTD – Comune di Caccuri (KR)
- Giovambattista Cesario, RTD – Comune di Bisignano (CS)
- Giovambattista Cesario, RTD – Comune di Bisignano (CS)
- Francesco Gualtieri, RTD – Comune di Aprigliano (CS)
- Angelo Baffa, RTD – Comune di Montalto Uffugo (CS)
- Francesco Calà, RTD – Comune di Castrovillari (CS)
- Antonio D’Ambrosio, RTD – Comune di Roggiano Gravina (CS)
“Il Responsabile della Transizione Digitale (RTD), “scrive in una nota il Presidente De Rango” è una figura già presente nelle amministrazioni comunali ed è il principale motore del processo di trasformazione digitale.
Il suo ruolo è fondamentale per guidare e coordinare il cambiamento tecnologico all’interno dell’amministrazione, gestendo anche l’utilizzo dei fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), che rivestono un’importanza cruciale per il progresso della digitalizzazione nei comuni.
Una gestione corretta ed efficiente di questi fondi è essenziale per accelerare la transizione digitale, assicurando che le risorse vengano allocate in modo strategico e produttivo.
Tuttavia, un aspetto critico del processo, sostiene De Rango, riguarda l’assegnazione di incarichi a figure che, purtroppo, non sempre possiedono le competenze informatiche adeguate.
Questa carenza di preparazione rappresenta un ostacolo significativo per il raggiungimento degli obiettivi legati alla trasformazione digitale, rallentando il progresso e mettendo a rischio il successo delle iniziative in corso.”
Il progetto, fortemente voluto dal Presidente del Polo Digitale Calabria Polo Digitale PA, Emilio De Rango, e sostenuto dal Coordinatore Nazionale del Polo Digitale PA Francesco Cannataro
il quale, grazie alla sua vasta esperienza nel settore della pubblica amministrazione, ha avuto modo di analizzare a fondo le criticità del sistema.
La sua expertise ha permesso di identificare le aree più vulnerabili e le soluzioni più efficaci per supportare il processo di trasformazione digitale nelle amministrazioni. Il progetto rappresenta un passo cruciale per rafforzare la digitalizzazione dei servizi pubblici nel nostro Paese.
L’obiettivo principale è rendere più efficienti, trasparenti e accessibili i servizi della pubblica amministrazione, un obiettivo che sta già dando frutti grazie all’entusiastica adesione dei primi comuni della regione.
Tuttavia, è importante comprendere il ruolo fondamentale delle due figure chiave che sono al centro di questo processo: il Responsabile della Transizione Digitale (RTD) e la figura ICT (Information and Communication Technology).
La Figura ICT – Information and Communication Technology Introdotta da poco dal Presidente Emilio De Rango all’interno degli Enti, rappresenta una novità importante e si è rivelata fondamentale per supportare l’ente nelle attività quotidiane.
Questa figura risponde alle esigenze degli enti locali, contribuendo a velocizzare i processi legati alla risposta immediata ai cittadini attraverso strumenti tecnologici. L’ICT fornisce supporto pratico, tecnico e operativo, facilitando la gestione dei flussi di lavoro e assicurando l’uso ottimale delle tecnologie all’interno della PA.
“Le amministrazioni locali, soprattutto quelle più piccole e meno digitalizzate, si trovano spesso ad affrontare difficoltà nella gestione della digitalizzazione e dei processi tecnologici. L’introduzione delle figure ICT è essenziale per supportare i dipendenti che hanno difficoltà a integrarsi con la tecnologia”, ha dichiarato il Presidente De Rango.
“Molte volte, la digitalizzazione è ancora un tabù per la vecchia generazione, e creare profili ICT preparati è fondamentale per accompagnare il personale degli enti in un percorso di inclusione. Fondamentali sono i percorsi formativi di ICDL con certificazione AICA che permettono di conoscere e approfondire competenze di alfabetizzazione digitale, se pur di base, ma necessarie per contribuire a formare profili più vicini alle necessità delle amministrazioni.”
“Una soluzione che potrebbe essere di grande aiuto per le amministrazioni ” conclude il Presidente De Rango” è quella di avvalersi del supporto di professionisti esterni, esperti nel campo della digitalizzazione e della gestione dei fondi, che possano guidare e stimolare l’innovazione all’interno degli enti locali.
Questi professionisti, con competenze specialistiche, sarebbero in grado di colmare le lacune di know-how interno e di accelerare il processo di trasformazione digitale, garantendo una gestione più efficace e mirata delle risorse. Inoltre, il loro contributo potrebbe favorire l’adozione delle migliori pratiche, aiutando le amministrazioni a implementare soluzioni tecnologiche moderne e sostenibili, in linea con gli obiettivi del PNRR e con le esigenze della cittadinanza.”
In questi giorni, i nuovi associati stanno ricevendo a mezzo posta e personalmente i tesserini del Polo Digitale PA, dedicati alle figure degli RTD e ICT. Questo è un passo importante per riconoscere ufficialmente il loro ruolo fondamentale nella trasformazione digitale delle amministrazioni locali.
L’assegnazione di questi tesserini simboleggia non solo l’ingresso in una rete di professionisti impegnati a innovare i servizi pubblici, ma anche il riconoscimento del valore del loro contributo per la crescita digitale del territorio calabrese.
Un segno tangibile dell’impegno verso un futuro più moderno e interconnesso per la pubblica amministrazione.
Il Polo Digitale Calabria continua il suo impegno costante per ampliare la rete e diffondere le competenze digitali, con l’obiettivo di fare della Calabria un modello di eccellenza nel panorama nazionale della digitalizzazione della pubblica amministrazione.