“Syncretic Synthetic Raven”: il corvo come ponte tra arte, suono e spiritualità
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di Nicoletta Toselli
Nel panorama dell’arte contemporanea, l’incontro tra pittura, musica e performance genera esperienze immersive e dal forte impatto evocativo. È il caso di Syncretic Synthetic Raven, il progetto multidisciplinare ideato dall’artista cuneese Luca Giordana, che fonde visione pittorica e sperimentazione sonora, facendo del corvo il simbolo centrale di un viaggio tra mito, inconscio e ritualità.
Giordana, noto per la sua capacità di combinare tradizione e tecnologia, crea opere che si muovono tra figurativo e astratto, rivelando una dimensione nascosta attraverso l’uso della luce. Il suo progetto non si limita alla pittura, ma si estende alla musica, intrecciando registrazioni ambientali, elaborazioni elettroniche e contributi di artisti provenienti da diversi ambiti musicali.
Uno dei protagonisti di questa alchimia sonora è Biagio Accardi, musicista e performer che da anni esplora il suono in chiave spirituale e vibrazionale. La sua composizione per il progetto prende ispirazione da una delle peculiarità del corvo: la capacità di imitare la voce umana.
“In un ribaltamento dei ruoli, è la voce umana a farsi eco del verso dell’animale”, spiega Accardi. “Il suono della voce si intreccia con quello della mandola, dei sintetizzatori e degli effetti overdrive, creando un dialogo tra modernità e tradizione”.
Il risultato è un brano che diventa colonna sonora di un video diretto da Zairo, in cui la performer Valentina Fariello, la Donna Corvo, dà corpo e voce all’intreccio tra musica, immagini e suggestioni visive. Sullo sfondo, le opere di Giordana amplificano il senso di metamorfosi e trascendenza.
“Il corvo è una guida, un ponte tra dimensioni, un messaggero tra mondi visibili e invisibili”, racconta Giordana. “In questo progetto, ogni artista diventa evocatore di un linguaggio ancestrale, capace di superare i confini tra le discipline e risvegliare un senso profondo di connessione con il sacro e l’ignoto”.
Con Syncretic Synthetic Raven, l’arte visiva, la musica e la performance si fondono in un’unica esperienza sincretica, proprio come il corvo che, nel corso della storia, ha incarnato significati opposti e complementari: creatore e distruttore, messaggero e presagio, mito e realtà.