Reggio Calabria

Emanuele Mattia nominato Garante Metropolitano per l’infanzia e l’Adolescenza

emanuele mattia
Ringrazio il Sindaco della Città Metropolitano di Reggio Calabria, Avv. Giuseppe Falcomatà, per la rinnovata fiducia. Il prossimo triennio mi vedrà impegnato, insieme aii componenti dell’ufficio, nell’applicazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e l’Adolescenza.
Nonostante i traguardi raggiunti sul fronte dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, non tutti i minorenni hanno le stesse opportunità, le disuguaglianze aumentano, con inevitabili ripercussioni sull’intera società e c’è ancora molta strada da fare per eliminarle.
La Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che si è celebrata il 20 novembre scorso, trentacinquesimo anniversario dell’approvazione della Convenzione Onu sui diritti del fanciullo (20 novembre 1989), invita a riflettere sul ruolo centrale delle nuove generazioni, richiamando l’attenzione sull’importanza dell’ascolto di bambini e adolescenti e di politiche che promuovano il loro protagonismo.
Proprio su questi suggerimenti, lo sguardo sarà volto alla sensibilizzazione verso l’ascolto e all’applicazione delle buone pratiche, con l’innesto di nuovi propositi.
Più esplicitamente: promozione della cultura della salvaguardia e della valorizzazione dei più piccoli attraverso momenti socio-culturali come come progetti, eventi, campagne, formazione ed altro ancora;
monitoraggio della condizione dei minori negli ambiti da loro quotidianamente vissuti; prevenzione ed intervento in situazioni di violazione del benessere fisico e psicologico degli infanti e degli adolescenti; analisi e proposte per un territorio a misura di giovanissimi.
Tutto ciò non sarà possibile senza l’aiuto delle istituzioni, associazioni e altre realtà che si spendono da anni sul territorio. A loro va la mia personale richiesta di collaborazione e di condivisione di intenti e di suggerimenti, per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi a tutela di tutti i minori e dei loro diritti.
Un particolare sguardo dove mi vedrà impegnato in prima linea, sarà anche al progetto che Irene Gaeta, figlia spirituale di Padre Pio, sta portando avanti con la “Cittadella di Padre Pio”, consistente nella realizzazione di un complesso di strutture dedicate alla cura e al trattamento della malattie oncologiche pediatriche, perché la salute dei bambini è un impegno doveroso fondamentale. Il diritto alla salute è un diritto inalienabile a cui tutti devono accedere.
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