Malito celebra il Nuovo BioUmanesimo: un successo la prima edizione del concorso “L’energia della natura umana”

Un’ondata di entusiasmo ha travolto Malito l’8 marzo, con la conclusione della prima edizione del concorso nazionale “Il BioUmanesimo: l’energia della natura umana”.
L’evento, organizzato dalle associazioni Biologi senza Frontiere e PerBenessere, ha segnato un passo significativo nella diffusione del Nuovo BioUmanesimo, una corrente di pensiero che intreccia natura, tecnologia e valori umani.
La Sala Consiliare del Comune di Malito ha ospitato un pubblico numeroso e un dibattito ricco di spunti, dove le opere premiate hanno saputo interpretare con forza i principi del Manifesto del Nuovo BioUmanesimo.
Il messaggio è arrivato chiaro e profondo, confermando che questa nuova corrente non è solo un’idea, ma una realtà in espansione.
L’evento ha visto la partecipazione di illustri membri della commissione, che con i loro interventi hanno arricchito il dibattito.
Il Sindaco di Malito, Francesco Mario De Rosa, ha espresso il suo sostegno alla corrente, proponendo di ospitare future iniziative. Un momento particolarmente toccante è stato l’intervento del parroco Don Emanuele Mastrilli, che ha aggiunto una dimensione spirituale alla riflessione sul BioUmanesimo.
Il concorso ha premiato opere di grande valore in diverse categorie:
- Poesia: “Umanità” di Anna Francesca La Rosa, “Seme di Senape” di Francesco La Gioia, “L’energia del nostro essere” di Laura Donato, “Noi Insieme” di Nadia Folino, “Il risveglio di Proserpina” di Ornella Lucia Spadafora e “L’ultima lacrima” di Roberta Galasso.
- Racconti brevi: “Il paese dei tre soli” di Dalila La Gioia.
- Arte: “Terre sommerse” di Daniela Mammone, “Paesaggio” di Michele Flocco, “Custodisciti” di Teresa Gentile, “Giardino” di Franco Cozzolino e “L’immortalità dello spazio cosmico” di Eliana Dodaro.
Le opere vincitrici sono state pubblicate nel libro “Il Nuovo BioUmanesimo. Una rinascita per l’Uomo e la Natura”, edito da Bartolina, che include anche il Manifesto del Nuovo BioUmanesimo, fondato da Teresa Pandolfi, Maria José Pucci e Giovanni Misasi.
L’evento di Malito è solo l’inizio di un percorso che mira a diffondere il messaggio del Nuovo BioUmanesimo, un invito a costruire un futuro più armonioso, dove cultura, scienza e umanità si fondono in una nuova visione del mondo.