Conclusi i lavori di riqualificazione del Parco Archeologico ‘Medma’. Impegno della Città metropolitana che restituisce un polo culturale di grande interesse
Per il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà “E’ un punto di partenza per ulteriori investimenti per quest’area di grande interesse archeologico”

“La Città Metropolitana – ha detto il sindaco Falcomatà – restituisce la città di Rosarno e all’intero comprensorio metropolitano un parco urbano archeologico enorme, che ci ricorda, ove ce ne fosse la necessità, che siamo seduti su un tesoro che ha 3.000 anni di storia. I reperti che sono venuti alla luce qui, sotto gli ulivi di Persefone, come sono stati definiti, sono un’eccellenza del nostro territorio”. “Questa giornata – ha aggiunto – la pensiamo come un punto di partenza. Abbiamo già dato la disponibilità a continuare a finanziare e sostenere la campagna di scavi, perché siamo convinti che ci siano ulteriori tesori ancora sepolti. La Città metropolitana deve continuare a investire nella cultura perché significa investire nel futuro. Ringrazio tutti gli attori che hanno reso possibile la giornata di oggi – ha concluso Falcomatà – a partire dalla dagli uffici e la Città metropolitana, l’architetto Mezzatesta, il vicesindaco Versace, il direttore Sudano, la direttrice del museo e parco di Medma, Bruni, il sindaco di Rosarno, la dirigente scolastica Maria Rosaria Russo, che hanno dimostrato grande lavoro di squadra”. “Siamo contenti di essere qui, con tutte le istituzioni, perché Rosarno – ha specificato Sudano – merita l’attenzione culturale che che giustamente si è costruita negli anni, nei secoli e che sembra un po’ dimenticata. Noi invece non l’abbiamo mai sottovalutata, perché come ufficio di Soprintendenza del Ministero, questo sito è stato sempre attenzionato, nel 2014 è stato inaugurato il Museo e poi sono stati tanti i passaggi che ci hanno portato ad avere il Museo e un parco aperti e condivisi. Oggi – evidenzia – facciamo un altro passo in avanti e per questo ringraziamo il lavoro portato avanti dal Comune, dalla Città metropolitana per aprirlo definitivamente tutti i giorni. C’è stato un lavoro prezioso con il sindaco Falcomatà, il vicesindaco Versace e l’architetto Mezzatesta per arrivare all’acquisizione della competenza sull’area area archeologica di Medma che la fa annoverare – ha concluso Sudano – tra i musei nazionali della Calabria”.


