Reggio Calabria 211° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri
Il Comando Provinciale avvia l’organizzazione degli eventi celebrativi

Il prossimo 5 giugno ricorre il 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Era il 13 luglio 1814 quando il Re Vittorio Emanuele I, con la promulgazione delle Regie Patenti, istituì a Torino il Corpo dei Carabinieri Reali, un Corpo di militari “per buona condotta e saviezza distinti…”, incaricato di “contribuire alla difesa dello Stato in tempo di guerra e di vigilare alla conservazione della pubblica e privata sicurezza in tempo di pace”.
Ma è nel 1920 che viene fissata al 5 giugno la data della sua fondazione quando, per decreto, fu concessa alla Bandiera dell’Arma la prima Medaglia d’Oro al Valor Militare per il contributo dato dai Carabinieri nel corso della Prima Guerra Mondiale.
Una data che simbolicamente rinnova, ogni anno, anche il legame indissolubile che si è formato nel tempo tra l’Arma e gli italiani. Perché, nel corso dei secoli, l’Arma ha accompagnato i mutamenti storici e sociali del nostro Paese, mantenendo inalterata la sua missione: essere un presidio di legalità in tutta Italia, anche negli angoli più sperduti, ma anche una presenza rassicurante e di protezione, sempre al servizio dei cittadini, a difesa e tutela della collettività.
Infatti oggi, da Nord a Sud, l’anniversario riunisce idealmente attorno ai simboli e ai colori dell’Arma l’intera popolazione, che l’identifica come “Benemerita”, per essere stata “nei secoli fedele” alle Istituzioni, e sempre garante delle comunità in cui opera, conservando intatti i valori che rappresentano la sua identità.
Proprio come riconoscimento di questo legame dell’Arma con il territorio, lo scorso anno il Comando Provinciale di Reggio Calabria ha voluto celebrare l’anniversario della fondazione in un contesto pubblico, con un evento fatto “tra la gente e per la gente”. La sede scelta è stata il quartiere di Arghillà, luogo spesso emblema di una periferia in cui il disagio economico si intreccia con il disagio sociale, per riaffermare l’impegno dell’Arma a garantire sicurezza e legalità in tutte le comunità, soprattutto a tutela di quelle più vulnerabili.
L’anniversario del 2025, la cui organizzazione sta prendendo forma in questi giorni, legherà invece i suoi eventi celebrativi a due luoghi simbolo della città di Reggio Calabria: il Museo Archeologico Nazionale e la nuova Piazza De Nava, metafora urbana di modernità che mantiene però intatta l’identità dei cittadini che ogni giorno la vivono. Un connubio tra passato e presente che rappresenta, idealmente, anche la storia dell’Arma dei Carabinieri. Una Storia che affonda le sue radici nel passato, ma vive il presente con i suoi cambiamenti e le sue sfide, guardando al futuro. Un futuro che vedrà i giovani protagonisti delle prossime celebrazioni: gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di Reggio Città Metropolitana, saranno infatti coinvolti in più di un progetto, le cui fasi finali coincideranno con la predisposizione di una serie di eventi in programma il 3, 4 e 5 giugno.
“Nelle iniziative che stiamo predisponendo, e che precederanno la “cerimonia in armi” del 5 giugno – dichiara il Comandante provinciale, Generale di Brigata Cesario Totaro – si fonderanno storia, cultura, arte e legalità.
Ci rivolgiamo prima di tutto ai giovani, che sono chiamati a costruire l’Italia del domani, e a cui l’Arma dedica percorsi di «Cultura della legalità» nelle scuole, per contribuire alla formazione di un loro senso civico e una partecipazione consapevole alla vita di comunità. Lo facciamo anche utilizzando strumenti moderni, come i social, e un linguaggio semplice e chiaro che faccia sentire il Carabiniere non soltanto come il garante dell’ordine e della sicurezza pubblica, ma figura di riferimento, “un’uniforme amica”, una persona di cui fidarsi.
Le iniziative vedranno il coinvolgimento e la sinergia di Istituzioni, Enti, Istituti scolastici, chiamati quotidianamente a operare per il conseguimento del bene comune, e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, custode delle tradizioni militari dell’Arma e testimone del patrimonio di valori che unisce e accomuna i Carabinieri in servizio e in congedo.
Un contributo che il Comando Provinciale, parte integrante di questa comunità, vuole offrire al percorso culturale portato avanti dalla Città Metropolitana. In quest’ottica, stiamo pensando a un «omaggio», che resti simbolo nel tempo della presenza dei Carabinieri, di ieri, di oggi e di domani, nella città di Reggio Calabria”.