Armando Cafasso esplora le radici del mondo con “Ataensic”

Una produzione letteraria avvincente e mai banale che spazia nei ricordi, nella storia e nella fantasia. Il lavoro dello scrittore Armando Cafasso, da questo punto di vista, è assai prezioso, considerato che grazie ai suoi testi si collegano mondi a volte separati che danno origine ad una narrazione intensa e definita. In tale contesto l’autore campano ha pubblicato la sua nuova fatica: “Ataensic – La Grande Madre del Cielo e della Terra”. Si tratta di un racconto basato sul fenomeno della migrazione umana. Ataensic, figura centrale nella mitologia dei nativi nord americani, simbolo di fertilità, saggezza e forza creatrice, è la protagonista della leggenda che la vede come fondatrice del mondo. Il mito rappresenta il legame tra la natura e l’umanità ed evidenzia il concetto di ciclicità della vita.
«La leggenda – racconta lo stesso Cafasso – evidenzia che Ataensic abitava originariamente nel mondo celeste, dove un tempo si svolgeva la vita. Tuttavia, un giorno accadde qualcosa che portò Ataensic a cadere sulla Terra, dove vi era solo acqua. Esistono varie versioni su come e perché sia avvenuta questa caduta, ma comunemente si racconta che Ataensic sia stata inviata sulla Terra dal Grande consiglio degli anziani, per trovare una nuova collocazione al grande albero e porre così le basi per la nascita della vita sulla Terra, fino ad allora prerogativa dei cieli. In molte versioni del mito, si afferma che Ataensic, prima di lasciare il regno dei cieli, fosse già incinta di due gemelli e con essi abbia dato origine alla vita umana sulla Terra. Ataensic è ricca di simbolismo e significati profondi: rappresenta il legame tra l’umanità e la natura, la ciclicità della vita e la forza creatrice femminile. Essa è una figura venerata e rispettata e il suo mito continua a ispirare e affascinare persone di tutto il mondo. Inoltre, è spesso vista anche come una guida spirituale e una fonte di saggezza per il popolo».
“Ataensic – La Grande Madre del Cielo e della Terra” è edito da Scatole Parlanti ed è disponibile in libreria e su tutte le piattaforme online.
* Armando Cafasso nasce a gennaio del 1959. Primogenito tra i suoi sei fratelli, è padre di tre figli e nonno di quattro nipotini. Ha studiato a Pozzuoli, dove vive attualmente. Ha lavorato per quarantadue anni presso il Comune di Bacoli con mansioni direttive. Per molti anni è stato membro della giuria nella rassegna teatrale di Capo Miseno, per l’assegnazione del Premio “M. Masuottolo e M. Manduca”, per le commedie inedite. Appassionato di arte e poesia contemporanea, prevalentemente di quella legata al territorio flegreo.