In Calabria sarà presentato il nuovo libro di Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, La natura bella delle cose, un saggio-memoir che racconta come le nostre scelte possano contribuire a cambiare il mondo.
Il 26 marzo alle ore 19 a Reggio Calabria, presso l’Aula Seminari del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi Mediterranea, l’autrice dialoga con Isabella Scardino, presidente Consiglio degli Studenti – UniRC Mediterranea, Concetta Fallanca, prof. Ordinario di Urbanistica del dAeD – UniRC Mediterranea, Patrizia Nardi, esperta di Patrimonio UNESCO e Angelo Carchidi, progettista culturale. Modera l’incontro, con il patrocinio del Dipartimento di Agraria e in collaborazione con il Consiglio degli Studenti e l’associazione studentesca Ares, Francesca Cugliandro, giornalista.
Il 27 marzo, alle ore 18 a Lamezia Terme, presso il palazzo Nicotera – Severisio, l’autrice dialoga con Ugo Floro, giornalista e Mariacristina Mazzei, Slow Food Lamezia Terme. L’evento è patrocinato dal Comune di Lamezia Terme.
La natura bella delle cose è il saggio-memoir con cui Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, esordisce da autrice.
Gli eventi della nostra vita narrano chi siamo e ancora di più chi vogliamo diventare.
Quando prendiamo decisioni dirompenti spesso si aprono spazi inaspettati, prima solo lontanamente immaginati. È questo che tra le righe emerge dal libro firmato da Barbara Nappini, un saggio accorato che ci invita all’azione raccontandoci non soltanto quello che nel mondo non funziona ma anche, e soprattutto, gli uomini e le donne che possono rendere la nostra Terra migliore, nella sua bellezza più autentica.
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