A Reggio Calabria la prima edizione del raduno poetico “San Giuseppe”
Il Sindaco Falcomatà: “La poesia è il cuore della nostra identità culturale”.

Una serata all’insegna della poesia, organizzata da Pino Minniti e condotta da Giovanni Suraci, che ha coinvolto più di 20 poeti reggini Un’intensa serata di cultura e poesia ha animato la Chiesa di San Giuseppe al Corso che ha ospitato la prima edizione del Raduno Poetico “San Giuseppe”.
Un evento organizzato da Pino Minniti e condotto da Giovanni Suraci che ha previsto la premiazione di oltre 20 poeti.
Nel suo intervento, il Sindaco ha espresso la propria emozione per la poesia recitata in apertura dell’evento dedicata al compianto padre Italo ringraziando Don Pasqualino Catanese per l’ospitalità, l’organizzatore Pino Minniti e Giovanni Suraci per l’invito e per la sensibilità artistica dimostrata.
“Ciò che più mi ha colpito di questa poesia è la sua data, marzo 2025. Significa che, a distanza di quasi 24 anni, l’emozione e il sentimento che l’hanno ispirata sono ancora vivi e intatti.
“La cultura è il fondamento su cui costruire il futuro della nostra città ha dichiarato il Sindaco rivolgendosi al numeroso pubblico Abbiamo bisogno di arte, di poesia, di letteratura, perché sono strumenti in grado di risvegliare il senso di appartenenza, di unire la comunità e di trasmettere valori profondi.
Il Sindaco ha poi fatto riferimento al recente percorso che ha portato Reggio Calabria alla candidatura a Capitale Italiana della Cultura, ribadendo come il valore di tale esperienza risieda nell’aver acceso nei cittadini un nuovo senso di identità e orgoglio e, soprattutto, di quanto questa esperienza ci abbia fatto sentire comunità.
“Anche al di là dell’esito della candidatura, ciò che rimane è la consapevolezza della nostra storia e della nostra cultura trimillenaria. Questo percorso ci ha mostrato quanto sia importante investire nella cultura e nella creatività, non solo come patrimonio da custodire, ma come motore di sviluppo per il territorio”.
Concludendo, Falcomatà ha rinnovato l’impegno dell’Amministrazione a valorizzare la poesia e i poeti del territorio: “La poesia è un bene prezioso, un’espressione di bellezza e di sensibilità che merita di essere sostenuta.
L’evento si è chiuso con la premiazione dei poeti e delle poetesse che hanno declamato le loro poesie con grande coinvolgimento emotivo del pubblico.
Declamatore ed autore di una poesia anche lo stesso Don Pasqualino Catanese il quale, a fine evento, si è reso disponibile ad ospitare altre future edizioni del Raduno o di iniziative similari.