Arte e cultura

A Tropea narrazione esperienziale e cineturismo

Un’esperienza anche solo rievocata, suscitata o suggerita vale molto ma molto di più di qualsiasi bella cartolina paesaggistica, che resta condizione necessaria seppur non sufficiente. Sta tutta qui la forza attrattiva ed esplosiva del turismo esperienziale. E sta tutta qui anche la potenza della narrazione emozionale, quella capace di far magicamente incontrare nel potenziale viaggiatore internazionale la voglia e la proposta di rivivere in una destinazione locale sensazioni e sentimenti collegati magari alla visione o all’attesa di un film di successo. Un algoritmo, quello del marketing esperienziale e del cine-turismo, sul quale Tropea crede e continua ad investire con convinzione, visione, abnegazione e strategia.

È quanto dichiara il Sindaco Giovanni Macrì cogliendo l’occasione per ringraziare la redazione del TG5 per l’attenzione mediatica nazionale riservata all’esperienza Tropea in occasione della presentazione nei giorni scorsi di The Marvels, girato anche nel Principato.

Un’attenzione mediatica internazionale che – prosegue – non soltanto continua settimana dopo settimana a proporre Tropea, i suoi reali scenari paradisiaci o soltanto la sua rievocazione esperienziale come set ideale di importanti produzioni cinematografiche mondiali, ma che ha come effetto immediato e diretto la promozione della Costa degli Dei e della Calabria come meta turistica inedita ed inesplorata. Così come sta succedendo anche con l’altra nuova pellicola mondiale che, anch’essa, annovera scene girate sul territorio di Tropea: l’Esorcista del Papa film distribuito dalla Warner Bros.

Uscito due settimane fa, il nuovo horror sul Padre degli esorcismi, diretto da Julius Avery e con protagonista Russell Crowe (che tutti ricordano per aver interpretato Massimo Decimo Meridio in Il Gladiatore) si posiziona già nella top ten dei film più visti in Italia, al quarto posto. Padre Amorth – è questa la scena – a bordo di una Lambretta, arriva in una Tropea di fine anni ’80, ed assiste alla scena di un maiale sparato alla testa.

Si tratta di straordinarie finestre promozionali sulla nostra destinazione rispetto all’attrazione ed organizzazione delle quali, come Amministrazione Comunale – conclude Macrì – continueremo ad essere attenti, dimostrando così come stiamo facendo, con grande e dichiarata soddisfazione delle stesse case di produzione, la massima sensibilità e concreta e risolutiva collaborazione.

 

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