Al via la residenza d’artista di Cecilia Sammarco nel rione San Gaetano – Massa nel centro storico di Cosenza

Dal 7 al 12 aprile, nel cuore del quartiere San Gaetano – Massa, prende forma una nuova tappa del Laboratorio Sperimentale Permanente di Cosmo – Cosenza MicroMondi, il progetto ideato da La Rivoluzione delle Seppie e promosso nell’ambito del programma Agenda Urbana del Comune di Cosenza.
Protagonista di questa “fascia lunare” è l’artista visiva e illustratrice Cecilia Sammarco, che realizzerà un intervento pittorico site-specific ispirato al patrimonio simbolico e spirituale del quartiere.
L’opera collocata in Piazza Tommaso Ortale accanto alla chiesa di San Gaetano, dedicata anche al culto di Santa Rita, figura centrale per la comunità intreccia i codici iconografici del folklore e della devozione popolare: dai Retablo sudamericani agli oggetti votivi, fino alla croce della passione, in un viaggio visivo che unisce sacro e quotidiano.
Un intervento che invita alla riflessione collettiva sul rapporto tra immaginario religioso, identità femminile e narrazione urbana. Un lavoro che prende forma nel tempo, tra attraversamenti, osservazioni e incontri. Un processo aperto, che dialoga con il luogo e con chi lo vive.
Come racconta l’artista: “Nell’intervento dedicato a Santa Rita per Cosmo Cosenza, oggetti della tradizione popolare si uniscono ai simboli della vita della santa e della passione di Cristo. Nel ritratto, convivono riferimenti ai primi tatuaggi cristiani ed alle opere di artiste femministe. Un dialogo visivo in cui questi segni si fondono, tramandando storie alla comunità”.
Artista visiva e illustratrice, Cecilia Sammarco è nata a Cosenza nel 1989, e oggi vive e lavora a Roma. Laureatasi in Architettura a La Sapienza, ha collaborato con Condé Nast, La Repubblica, Mulieris Magazine, Frac Festival, e molte realtà indipendenti. Ha esposto in Italia, Colombia e Spagna, partecipando a progetti curatoriali internazionali e residenze artistiche.
L’intervento sarà ufficialmente presentato sabato 12 aprile, data in cui Piazza Tommaso Ortale si trasformerà in un punto di attrazione gravitazionale per una serata di scambio, visione e festa.
Il programma si svilupperà tra arte, convivialità e suono, grazie anche alla partecipazione di realtà locali come Tenuta del Travale, Dimora Ellebi e Panificio Occhiuto, che contribuiranno alla costruzione di un momento conviviale e autentico.
Ad accompagnare la serata, la performance sonora di Egeeno, con un dj-set ispirato alla ricerca visiva di Cecilia Sammarco e un repertorio di brani legati ai temi dell’intervento.
Durante la residenza, insieme a La Rivoluzione delle Seppie, sarà sviluppato un formato fisico narrativo tra brochure, adesivi e altri oggetti per restituire e diffondere il contenuto iconografico dell’opera, evitando la classica “presentazione frontale” e stimolando modalità partecipative e orizzontali di fruizione.