Calabria

Aldo Libri (Segretario Generale SUL Calabria) scrive una lettera aperta al governatore Roberto Occhiuto

All’attenzione del Sig. Presidente della Giunta Regionale della Calabria

On. Roberto Occhiuto

LETTERA APERTA

 

Egregio Sig. Presidente,

abbiamo deciso di sottoporle un quesito che agita le coscienze di tanti, relativamente alla sanità pubblica, al suo stato, alla oramai cronica grave carenza di personale.

Comprendiamo che non sia semplice risolvere tale situazione e, tuttavia, almeno si potrebbe tentare di mitigare i problemi che ricadono sui cittadini, sulla loro possibilità di curarsi e di prevenire le possibili insorgenze di problemi seri di salute.

In questi giorni, ma anche in passato non remoto ma assai prossimo, cittadini utenti, associazioni, informazione e Amministrazioni Locali interessate si interrogano sulle sorti dell’Ospedale di Polistena e sul suo progressivo depauperamento in termini di personale e servizi da prestare ma, financo, in termini di equità fra strutture analoghe con altri Ospedali, reparto per reparto.

E sorge una domanda che Le rivolgiamo, diremmo una domanda che serve a inquadrare il contesto nel quale ci si muove. Come mai a Polistena ci sono reparti che hanno meno personale di reparti analoghi di altri Ospedali che arrivano a stento a un terzo delle prestazioni di Polistena? Come mai risulta così difficile spostare medici e altro personale da posti con minori utenze e prestazioni a Polistena?

E, anche, a cosa sono serviti lustri di commissariamenti e di supermanager superpagati se il deficit verso altre regioni rimane uguale a fronte del calo del personale, delle complicanze relative a fornire i migliori servizi all’utenza che sono una delle soluzioni al sempre più insorgente malvezzo di aggredire medici e personale sanitario?

Non pensi, Sig. Presidente, che si tratti di una sciocca sequela di domande perché la vita e la salute di molti calabresi derivano proprio dai problemi che Le segnaliamo, così come i costi pesanti che le famiglie devono accollarsi per portare altrove i propri cari per ragioni sanitarie.

Perciò, riteniamo che sia interesse dei cittadini, degli operatori ed anche Suo comprendere se le scelte che si fanno sono dovute a insufficienza (e già sarebbe molto grave) o ci sono altri interessi, ad esempio c’è il sospetto che anche la Calabria partecipi allo smantellamento di fatto della sanità pubblica?

Cordiali saluti.

Aldo Libri

Segretario Generale SUL Calabria

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