All’Ex Convento “Suono Libera Tutti”, il laboratorio a cura di Christian Ferlaino
Con oggetti da suono della tradizione calabrese
Il laboratorio fa parte del ciclo di attività pedagogiche e creative “Disabitate”, e sarà incentrato sull’apprendimento della costruzione di oggetti sonori tradizionali. Nella stessa giornata si svolgerà inoltre, in sinergia con il Cineteatro Universal, “Just Walking“, performance urbana lungo le vie di Cosenza Vecchia
Continuano le residenze laboratoriali organizzate da Ex Convento.spazio culturale.teatrino, che dal 15 giugno ospiterà “Suono Libera Tutti”, il laboratorio musicale permanente a cura del musicista ed etnomusicologo Christian Ferlaino.
“Suono Libera Tutti” è un workshop che utilizza oggetti sonori della tradizione calabrese, ma anche oggetti di uso quotidiano, dando degli spunti per nuovi modi di rapportarsi con gli altri, e con l’ambiente, attraverso il suono, favorendo l’innovazione sociale. Christian Ferlaino accompagnerà i partecipanti nel percorso per imparare a costruire oggetti sonori di tradizione, per capirne il funzionamento e utilizzarli per produrre della musica in modo collettivo. Per partecipare non è necessaria alcuna conoscenza di tecniche musicali, poiché il laboratorio è rivolto anche a chi si approccia per la prima volta a degli strumenti.
«L’idea di base è che tutti sono musicali e possono fare musica, a prescindere dalle loro capacità tecniche. Esploreremo i suoni di questi strumenti in modo divertente e faremo musica usando improvvisazione, strategie di interazione, giochi, partiture grafiche e verbali» dice Ferlaino, musicista, performer, compositore, ed etnomusicologo. Attivo nell’ambito europeo della musica contemporanea e dell’improvvisazione, ha vissuto e lavorato a Bologna, Amsterdam, Edimburgo e Berlino ed è da poco rientrato in Calabria. E’ attualmente impegnato all’Università della Calabria per la ricerca “LoMus,– Local Sound For a New Musicality”, grazie all’importante borsa di studio ottenuta, una delle uniche 3 a disposizione.
Gli appuntamenti del laboratorio saranno 4: il 15 e il 30 giugno, e il 13 e il 14 luglio, alle 15:30, e si terranno all’Ex Convento, spazio gestito da Stefano Cuzzocrea vicino al centro storico di Belmonte, dove una chiesa del 1600, circondata da un agrumeto, ospita performance, residenze artistiche e spettacoli.
Il laboratorio fa parte del progetto dell’Università della Calabria LoMus – Local Sound for a New Musicality – finanziato dalla Comunità Europea, patrocinato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Unical (DiSU) ed organizzato insieme a Ex Convento.spazio culturale.teatrino.residenze creative.
Sabato 15 giugno, dopo la fine del laboratorio, ci si sposterà su Cosenza per “Just Walking – Spettacolo itinerante“, percorso immersivo che attinge da poesia e letteratura e che racconta le esperienze pubbliche del camminare come pratica collettiva e comunitaria. Il tema della performance urbana è il cammino nell’evoluzione della storia dell’umanità, in relazione al tempo presente e alla società contemporanea. Una performance urbana a cura di Campsirago Residenza, centro di ricerca e di produzione delle arti performative nel paesaggio, con base nel bosco del Monte di Brianza, in provincia di Lecco. Basato su testi originali di Michele Losi e Sofia Bolognini, lo studio prende spunto da una pratica ventennale e dal testo “La storia del camminare” di Rebecca Solnit. La performance è organizzata in sinergia da Ex Convento e Cineteatro Universal, e si svolgerà lungo i vicoli del centro storico di Cosenza a partire dalle 18:30
Ph. Alvise Crovato