All’IIS Majorana di Corigliano Rossano rinasce il sapone identitario
Proprio come si faceva una volta. Con l’extravergine d’oliva biologico, quello prodotto all’interno dell’azienda agricola dell’istituto tecnico agrario dell’IIS Majorana, ora gli studenti del Tecnico Industriale, indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie, articolazione Biotecnologie sanitarie, realizzano il sapone solido identitario alla lavanda.
Questa nuova sperimentazione sottolinea il dirigente scolastico Saverio Madera si rifà al metodo dell’impresa formativa simulata e mette ancora una volta in stretta relazione i diversi indirizzi dell’Istituto, valorizzando la multidisciplinarietà del nostro polo di formazione orientato al mercato, all’auto-impiego ed all’incontro di domanda e offerta di lavoro.
Da condimento ed ingrediente utilizzato nelle cucine dell’Alberghiero, l’extravergine d’oliva aggiunge torna ad essere uno degli anelli di quell’economia circolare che consente di declinare in diversi modi le produzioni autentiche, di tramandare e far riscoprire il patrimonio di conoscenze ereditate dal passato e, soprattutto, di promuovere il management dell’identità, percorsi eco-sostenibili da preferire per valorizzare la biodiversità.
Nell’ambito del PCTO – Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, sotto la scrupolosa guida delle docenti Francesca Marasco e Assunta Malagrinò gli studenti si sono occupati oltre che della realizzazione di sapone solido, da dispensare nelle varie sedi dell’Istituto per l’igiene delle mani e per l’allestimento di tavoli, in occasione di eventi anche di candele profumate alla citronella.
Messo in campo all’interno dei laboratori scolastici, il progetto si è articolato in tre fasi.
Nella prima, con la collaborazione del docente Vincenzo Bossio e dello stesso Dirigente Madera, gli studenti si sono occupati della nascita, della gestione e del controllo di un’azienda, con particolare riferimento ad un laboratorio di analisi.
Nella seconda fase, si sono occupati della raccolta e della manipolazione della citronella e della lavanda, dalle quali sono stati estratti gli oli essenziali, utilizzati per la profumazione di candele e sapone solido, saponificato a partire dall’evo Majorana.
Nell’ultima fase hanno raccolto tutte le informazioni e le attività svolte in un libro multimediale nel quale hanno riportato anche riflessioni e consigli per la realizzazione di iniziative future.
Al termine del progetto, le classi sono state accompagnate in visita al Parco della lavanda di Selene Rocco a Morano Calabro, nel Parco del Pollino per integrare il proprio sapere teorico, acquisito durante le attività didattiche.
Le candele sono state ottenute utilizzando cera e coloranti alimentari. Sono state inoltre aromatizzate utilizzando l’olio essenziale estratto precedentemente sia dalla citronella che dalla lavanda. Una parte del sapone solido, è stato inoltre impreziosito da sgranato di lavanda, per ottenere il cosiddetto effetto scrub.