Crotone

Altro assalto indegno all’opera di presa di Petilia, nemici delle regole e della tenuta democratica

danni pozzo Petilia Policastro

Ancora di notte e sempre tra le tenebre care ai vili, irresponsabili e nemici delle regole e del bene comune, questa volta, su un pozzetto in località Cerasara che regola le portate dell’acqua da distribuire, hanno aperto e danneggiato una saracinesca attiva sull’opera di presa posta sul fiume Soleo, convinti di poter decidere sui flussi ed in spregio alle conseguenze che tali atti possono comportare sull’intero servizio.

Si ricorderà come lo scorso 20 febbraio fu danneggiato il misuratore di portata sulla stessa opera di presa che ha funzioni strategiche per il rilascio di derivazioni di acque pubbliche superficiali, dal fiume Soleo, ad uso plurimo (potabile ed irriguo per servire l’intero altopiano di Isola Capo Rizzuto e Fondo valle Tacina, conferendo anche l’acqua ai comuni di Isola Capo Rizzuto e Cutro).

Anche in questa occasione, solo per fortuna, i danni possono essere contenuti dai nostri addetti ed operai, ma non vi è dubbio che tutti questi atti eversivi che si ripetono sul territorio, rispondono ad una regia che non ha alcuna intenzione di riposizionarsi nella direzione del rispetto delle regole e del bene comune.

E’ altrettanto ovvio che il Consorzio di Bonifica della Calabria, proseguirà senza alcuna sosta al fianco dei rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’Arma dei Carabinieri sia per migliorare la qualità dei servizi ma anche per intensificare la battaglia contro abusi, ruberie e scempi di ogni tipo.

Ma è anche importante segnalare che, con queste spregevoli azioni, si mettono fortemente a rischio quotidiano le stagioni irrigue e la tenuta democratica della gestione del servizio idrico complessivo.

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